Due ambulanze danneggiate, un volontario ferito: scene da Far West a San Mauro. La protesta delle Misericordie

SIGNA – Scene di ordinaria follia ieri pomeriggio a San Mauro dove, per una cosiddetta “situazione di alterazione”, è successo un po’ di tutto: due ambulanze danneggiate, un volontario costretto a ricorrere alle cure dell’ospedale dopo essere stato colpito con un bastone a una gamba, inseguimenti a piedi, il medico e alcuni volontari a barricati […]

SIGNA – Scene di ordinaria follia ieri pomeriggio a San Mauro dove, per una cosiddetta “situazione di alterazione”, è successo un po’ di tutto: due ambulanze danneggiate, un volontario costretto a ricorrere alle cure dell’ospedale dopo essere stato colpito con un bastone a una gamba, inseguimenti a piedi, il medico e alcuni volontari a barricati dentro a un mezzo.: più che nella frazione del Comune di Signa sembrava di essere nel Far West. E non è neanche la prima volta purtroppo, che si verificano episodi del genere, sempre riconducibili alla stessa o alle stesse persone. L’ambulanza danneggiata, come scrivono sulla loro pagina Facebook, è quella della Misericordia di Lastra a Signa: “Siamo intervenuti per una situazione di alterazione, poi degenerata in violenza. Al nostro arrivo sul posto, insieme a un mezzo di soccorso della Misericordia di San Mauro, la persona che doveva essere soccorsa ci ha aggredito e si è scagliata contro i nostri mezzi e i nostri equipaggi usando un bilanciere. Entrambe le ambulanze (la nostra e quella della Misericordia di San Mauro) hanno riportato gravi danni e un soccorritore è stato accompagnato al pronto soccorso a causa delle lesioni riportate. Una violenza che ci ha turbati, spiazzati, sconvolti, soprattutto perché rivolta verso quello che riteniamo sia un bene comune: un’ambulanza, un mezzo dal quale può dipendere la tempestività e l’efficacia di un soccorso e la vita di tante persone. Ma ancora più perché rivolta verso il valore più prezioso della Misericordia: i propri volontari”.

Sull’accaduto è intervenuto anche Andrea Ceccherini, presidente del Coordinamento delle Misericordie dell’area fiorentina: “Le aggressioni agli operatori delle ambulanze capitano sempre più spesso e sono sempre più violente. Esprimiamo massima solidarietà ai volontari che a San Mauro hanno vissuto attimi di grande paura: purtroppo la violenza di ieri è solo l’ultima di una lunga serie. Bisogna intervenire sulla sicurezza”. “Ci siamo già rivolti a uno studio legale – continua Ceccherini – per tutelare i nostri volontari e dipendenti aggrediti nello svolgimento del loro servizio, ma speriamo che ci sia sempre maggiore sinergia con le forze dell’ordine per prevenire episodi di questo tipo che, ripeto, stanno ormai diventando quasi quotidiani”.

“La Pubblica Assistenza di Signa – si legge sulla pagina Facebook dell’associazione -esprime solidarietà e vicinanza ai colleghi della Misericordia di Lastra a Signa e Scandicci e della Misericordia di San Mauro a Signa, i cui volontari sono stati aggrediti nel corso di un intervento di soccorso nel pomeriggio di ieri a San Mauro a Signa. E’ fondamentale aumentare il livello di attenzione e sollecitare azioni per garantire in ogni condizione operativa le massimali condizioni di sicurezza per gli equipaggi e per i mezzi di soccorso. Ci adopereremo con ogni mezzo a fianco dei colleghi volontari colpiti e per evitare che episodi simili si ripetano in futuro”.