CAMPI BISENZIO – Dall’ultimo posto in classifica della stagione precedente al quarto posto di quella appena conclusa, nella quale, a un certo punto, hanno cullato anche il grande sogno di poter ambire alla promozione. Un quarto posto, come testimoniano anche le immagini che pubblichiamo, celebrato proprio come una vittoria del campionato da parte della società e degli Juniores del San Lorenzo, che il successo più bello l’hanno potuto festeggiare a campionato concluso, con il passaggio in blocco di almeno otto giocatori in prima squadra, una formazione che affronterà la prossima annata in Terza categoria con l’ambizione di salire in Seconda. Parole “certificate” da direttore sportivo di prima squadra e Juniores, Nderim Laci, che abbiamo incontrato insieme al vice-presidente, Claudio Cotoloni, e al mister degli Juniores, Elison Musakas, 28 anni, un passato, nonostante la sua giovane età, da calciatore proprio nelle fila del San Lorenzo.

Dopo una partenza al rallentatore, gli Juniores gialloverdi hanno cambiato marcia, arrivando a centrare in pieno quello che era l’obiettivo di inizio stagione, arrivare nelle prime otto posizioni della classifica. La squadra, su indicazioni del ds, ha avuto degli innesti importanti e i risultati si sono visti. Con tanti tesserati, sempre presenti, dal primo all’ultimo, anche chi magari giocava meno, a tutti gli allenamenti, anche all’ultimo della stagione. “Questi ragazzi – dice Laci – hanno disputato un campionato straordinario, dimostrando soprattutto una cosa, la loro serietà e lo spirito di gruppo ed è anche per questi motivi che un bel gruppo farà parte della rosa della Terza categoria allenata da Alberto Gialdini“.




Ovviamente soddisfatto anche il mister, che aveva “preso in carico” questo gruppo l’anno scorso a stagione in corso: “Più di tanto allora non abbiamo potuto fare, ma devo dire che l’ultimo posto è stato del tutto immeritato. Quest’anno, invece, grazie anche agli inserimenti fatti, tutti hanno fatto il salto di qualità auspicato, dimostrando sempre un grande senso di responsabilità. Ci eravamo resi conto che già all’inizio si trattava di un buon gruppo, con il passare del tempo il fatto che in tutti i ruoli eravamo coperti grazie a giocatori di ottimo livello ci ha sicuramente aiutati. Ma c’è un altro aspetto che mi piace mettere in evidenza, ovvero che quando arrivavo nello spogliatoio per l’allenamento, li ho sempre trovati già “cambiati” e pronti a scendere in campo, un esempio di serietà non di poco conto. Non dovevo neanche dire loro cosa fare: sapevano già come comportarsi e i risultati ottenuti ci hanno ripagato del lavoro e dei sacrifici fatti. L’anno prossimo? Sarà difficile ripetersi, ma l’obiettivo resta sempre quello di fare bene”.
Questa la rosa del San Lorenzo: Simone Zanca, Badara El Hadji Mbengue, Emanuele Toma, Denis Marinozzi, Elia Marinozzi, Lorenzo Petri. Niccolò Sori, Andrea Biancalani, Niccolò Puccini, Tommaso Puccini, Ivan La Ragione, Marco Becattini, Gregorio Campani, Luca Gimigliano, Tommaso Giachi, Andrea Longo, Lorenzo Ciulli, Francesco Ballerini, Amine Moussaid, Thiago Coffaro, Luca Colzi, Matteo D’Evangelista, Christian Viola, Gabriel Ferrari, Cristian Ricci, Cristian Fortunato e Andrea Malfi.