FIRENZE – Si chiude la fase sperimentale di utilizzo del titolo di viaggio denominato “Unico Metropolitano” per il servizio di trasporto pubblico integrato urbano su gomma, treno, tramvia. Titolo che si è strutturato rientrando nel “Pegaso”. Si procede quindi con un “upgrade” di “Unico Metropolitano”, il titolo di viaggio unico sull’area urbana che consente di prendere con un solo abbonamento tutti i mezzi a disposizione, dalla gomma al tram, al ferro nell’area urbana fiorentina, che così passa finalmente a essere un progetto pluriennale, chiudendo di fatto la fase di sperimentazione.
“Naturalmente il titolo già in possesso come “Unico” è valido fino alla fine del mese di giugno – spiega Francesco Casini, consigliere della Città Metropolitana delegato alla mobilità – ma grazie all’impegno della Città Metropolitana di Firenze, che lo finanzia per il 30 % e l’impegno dei Comuni dell’area urbana e della Regione Toscana, si struttura e si allarga ad altri Comuni compresi nell’area urbana fiorentina. Il servizio Tpl sul territorio metropolitano, inutile negarlo, sta scontando diverse difficoltà con l’avvio del gestore unico a livello regionale, che a nostro avviso ha ormai finito il periodo di assestamento iniziale concessogli e dal quale ci si attendono adesso risposte immediate, non più rimandabili e in linea con le necessità del territorio e della cittadinanza metropolitana”.
“Si aprirà – aggiunge Casini – una fase di discussione anche con la Regione Toscana, che ha competenza sulla rete ferroviaria e della gara unica regionale anche sul trasporto su gomma, per una maggior attenzione sul territorio fiorentino. Nel contempo la Metrocittà non resterà ferma: vuole investire sul sistema tariffario e sugli altri progetti previsti dal Piano urbano della mobilità sostenibile, a partire dagli investimenti su tramvia e sui sistemi “intermodali” come i parcheggi scambiatori e le ciclostazioni, per l’integrazione della mobilità privata e sostenibile con i mezzi pubblici su gomma e ferro”.
Chi ha utilizzato finora l’abbonamento Unico dovrà acquistare un abbonamento Pegaso indicando origine e destinazione. Il titolo può essere acquistato sul sito shop.at-bus.it e sulla App at bus seguendo questa procedura oppure alle biglietterie Autolinee Toscane e alle rivendite autorizzate:
– vai su acquista e seleziona Pegaso;
– da o per, ad esempio, Lastra a Signa: seleziona come origine Area Metropolitana Fiorentina; come destinazione Lastra a Signa;
– da o per Signa: seleziona come origine Area Metropolitana Fiorentina; come destinazione Signa;
– da o per tutti gli altri comuni (Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Fiesole, Firenze, Scandicci, Sesto Fiorentino): seleziona come origine Area Metropolitana Fiorentina; destinazione Firenze;
– attenzione: il prezzo che comparirà non sarà quello definitivo. Clicca su “aggiungi al carrello” e vedrai il prezzo con applicato lo sconto previsto;
– acquista.
Si può anche fare un acquisto annuale, che costa meno di 12 mensili. “Grazie a Pegaso, – si legge in una nota – in particolare, si possono utilizzare la tramvia di Firenze, gli autobus urbani di Firenze, gli autobus extraurbani per le tratte che collegano i seguenti Comuni: Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Fiesole, Firenze, Lastra a Signa, Scandicci, Sesto Fiorentino, Signa; i treni tra i seguenti comuni e stazioni: Firenze (stazioni: Firenze SMN, Firenze Rifredi, Firenze Statuto, Firenze Campo Marte, Le Piagge, Le Cure, Firenze Rovezzano, Firenze Castello, Firenze San Marco Vecchio, Firenze Porta al Prato); Calenzano (stazioni: Pratignone – Calenzano); Campi Bisenzio (stazioni: San Donnino); Fiesole (stazioni: Pian del Mugnone, Fiesole-Caldine, Compiobbi); Lastra a Signa; Sesto Fiorentino (stazioni: Il Neto – Zambra – Sesto Fiorentino); Signa. Queste sono le tariffe Pegaso: 55 euro mensile; 45 euro mensile Isee; 512 euro annuale; 419 euro annuale Isee. In caso di controllo a bordo sugli autobus esibire la tessera sanitaria o il codice fiscale; sui treni la ricevuta di acquisto (cartacea o digitale)”.