“Mai più soli”: così si aiutano i familiari delle vittime di incidenti stradali e gli agenti di Polizia municipale

SIGNA – “La sicurezza stradale è un fenomeno che dobbiamo combattere tutti insieme”. E’ questo uno dei capisaldi del Protocollo d’intesa firmato questa mattina a Signa dall’amministrazione comunale con l’associazione che porta il nome di Gabriele Borgogni. Associazione che è nata nel marzo del 2005 in seguito al tragico incidente stradale in cui Gabriele ha […]

SIGNA – “La sicurezza stradale è un fenomeno che dobbiamo combattere tutti insieme”. E’ questo uno dei capisaldi del Protocollo d’intesa firmato questa mattina a Signa dall’amministrazione comunale con l’associazione che porta il nome di Gabriele Borgogni. Associazione che è nata nel marzo del 2005 in seguito al tragico incidente stradale in cui Gabriele ha perso la vita, morto per mano di un uomo che, guidando in stato di ebbrezza la sua auto, ha passato un semaforo rosso e lo ha ucciso. Associazione che da allora ha sempre moltiplicato il proprio impegno quando si parla appunto di sicurezza stradale come dimostra, per esempio, anche la firma apposta oggi dal sindaco Giampiero Fossi e dal comandante della Polizia municipale signese, Fabio Caciolli, insieme a Valentina Borgogni, presidente dell’associazione e sorella di Gabriele, e Rossella Capecchi, consigliera dell’Ordine degli psicologi della Toscana. L’obiettivo, infatti, è quello di garantire un supporto psicologico gratuito ai familiari delle vittime di incidenti stradali e agli stessi operatori di Polizia municipale che si trovano a intervenire in situazioni ad alto impatto emotivo.

In che modo? Con la pubblicazione del bando sul sito dell’associazione al quale possono aderire tutti i professionisti iscritti all’Ordine degli psicologi della Toscana. Una volta redatta la graduatoria, gli psicologi saranno chiamati a portare sostegno in quelli che sono gli attimi subito successivi all’incidente stradale, sostenendo le famiglie ma anche chi si trova a doverne dare la notizia. In più, i professionisti affronteranno anche colloqui individuali con gli agenti della municipale per l’elaborazione emotiva dell’accaduto. Fra i Comuni che hanno aderito oltre a Signa ci sono Calenzano, Bagno a Ripoli, Empoli e Scandicci solo per citarne alcuni.

“L’associazione nasce da una mancanza che ho vissuto in prima persona, – ha detto Valentina Borgogni, – è stato infatti proprio nel momento dell’incidente che la mia famiglia si è trovata sola ad affrontare quel vuoto lasciato dalla perdita di mio fratello. E oggi è grazie all’impegno e alla professionalità dell’Ordine degli psicologici della Toscana se siamo riusciti a creare il progetto “Mai più soli” e a renderlo nel tempo sempre più strutturato grazie anche al sostegno della Fondazione CR Firenze. L’obiettivo è coinvolgere i Comuni della Città Metropolitana di Firenze ed estendere un giorno il progetto a livello regionale”.

“Nei miei quarant’anni di servizio ho sempre sentito la necessità di affrontare certe problematiche con persone competenti che sappiano dare il giusto supporto – ha spiegato il comandante Caciolli – e non a caso quello che firmiamo oggi è un Protocollo a cui abbiamo deciso di aderire con grande entusiasmo. L’associazione Gabriele Borgogni ci permette infatti di avere l’assistenza gratuita di uno psicologo nei momenti più delicati e dolorosi come quelli di una perdita. Ci capita di dover affrontare situazioni molto complesse dal punto di vista emozionale ed è importante poter contare sull’appoggio di un professionista che possa aiutare nell’immediato e nell’elaborazione dell’accaduto”.

“Aggiungiamo un nuovo tassello all’importante progetto che unisce la sicurezza stradale al supporto psicologico per operatori della polizia municipale e per familiari delle vittime di incidenti, – ha aggiunto Rossella Capecchi – il progetto, iniziato con il Comune di Firenze, si sta estendendo ad altri Comuni della Città Metropolitana, grazie al partenariato fra Ordine, associazione Gabriele Borgogni e Città Metropolitana. Questo ci permette di mettere in campo interventi di sostegno psicologico diffusi e uniformi su tutto il territorio a beneficio dei cittadini e degli operatori di Polizia municipale che si trovano a confrontarsi con i traumi conseguenti a gravi incidenti stradali”.

“Un ringraziamento all’associazione e all’Ordine per aver proposto questo protocollo che va nella direzione di aiuto e supporto a chi sta attraverso un dolore tanto grande, – ha concluso il sindaco Fossi – sono certo che i professionisti dell’Ordine potranno offrire conforto ma anche la forza e gli strumenti per aiutare le famiglie ad andare avanti nonostante il grave peso della perdita di un proprio caro. Come amministrazione crediamo fortemente nella validità di questo progetto e ci faremo promotori a nostra volta verso la Regione Toscana affinché “Mai più soli” arrivi ad abbracciare tutte le città della nostra regione”.