SESTO FIORENTINO – “La peggiore sinsitra che non si smentisce mai. Nemmeno di fronte alla morte di un uomo che ha rappresentato un pezzo di storia della nostra Nazione e che per questo merita il rispetto di tutti”: parole dure quelle di Claudio Gemelli, presidente provinciale di Fratelli d’Italia (nella foto), e Stefano Mengato, capo gruppo del partito a Sesto Fiorentino, che vanno contro la decisione dell’amministrazione comunale di “tenere le bandiere a mezz’asta solo in concomitanza con le esequie di Stato”. “A Sestograd – aggiungono – il sindaco Falchi in modo assai discutibile ha deciso di non rispettare il lutto nazionale indetto per il 14 giugno e di limitare l’esposizione della bandiera a mezz’asta solo per mezz’ora. Indipendentemente da come la si pensi, Silvio Berlusconi è stato un imprenditore e un politico che ha lasciato un segno profondo nella storia dell’Italia e per questo merita il rispetto che tutti in queste ore gli stanno tributando. Tutti, tranne il sindaco Falchi, che con questa decisione immatura e sicuramente propagandistica dimostra di non sapersi fermare nella “lotta” politica nemmendo di fronte alla scomparsa di un avversario”.
Fratelli d’Italia: “Scomparsa di Berlusconi: a Sesto la peggiore sinistra, che non si smentisce mai”
SESTO FIORENTINO – “La peggiore sinsitra che non si smentisce mai. Nemmeno di fronte alla morte di un uomo che ha rappresentato un pezzo di storia della nostra Nazione e che per questo merita il rispetto di tutti”: parole dure quelle di Claudio Gemelli, presidente provinciale di Fratelli d’Italia (nella foto), e Stefano Mengato, capo […]
