FIRENZE – “Non ci stancheremo mai di ripeterlo: donare deve diventare un’abitudine, non un atteggiamento episodico. In Toscana abbiamo bisogno di più sangue e più plasma per fronteggiare la richiesta quotidiana”. A dirlo è Claudia Firenze, presidente dell’Avis regionale, che torna sul tema in occasione della “Settimana del donatore di sangue”, in programma dal 10 al 18 di giugno. “Il processo di sensibilizzazione collettiva – dicono la presidente regionale di Avis e il presidente fiorentino Luigi Conte – resta il migliore degli strumenti di persuasione possibili. Informare, formare e rendere più consapevole il prossimo circa il peso specifico che il gesto assume, per gli altri e per sé, è una sfida che non si interrompe mai. Al contempo – precisa Firenze – dobbiamo essere bravi ad evitare che le donazioni si concentrino soltanto in concomitanza di eventi appositamente organizzati, perché il fabbisogno, anche in Toscana, non viaggia a sprazzi. È, piuttosto, continuativo e crescente”.
La settimana dedicata alle donazioni inizia il 10 e 11 giugno con la Scuola di formazione Avis, con un appuntamento, guidato dai docenti Andrea Volterrani e Marco Serra, intitolato “Dai bisogni ai sogni per Avis Toscana”. Il secondo evento è in programma sempre a Firenze per mercoledì 14 giugno: dalle 10 alle 11.30 in piazza del Duomo, ecco il concerto della fanfara dell’Accademia Navale di Livorno. Un modo, per Avis regionale Toscana e Avis comunale Firenze, di celebrare pubblicamente tutti i donatori di plasma e sangue. Sempre il 14 giugno – Giornata mondiale del donatore di sangue – la presidente Claudia Firenze sarà chiamata a intervenire, alla Fiera Bergamo, nell’ambito dell’appuntamento di confronto tra regioni intitolato “La autosufficienza, modelli organizzativi della raccolta”.
Per l’occasione Palazzo Strozzi Sacrati e il Palazzo del Pegaso saranno simbolicamente illuminati di rosso, per iniziativa di Avis Toscana e Avis Firenze in collaborazione con il consiglio e la giunta regionale. L’illuminazione riguarderà tutti i Comuni toscani, per effetto dell’accordo tra le associazioni e l’Anci Toscana. Verranno illuminate di rosso le cinque porte storiche di Firenze (porta alla Croce, porta san Gallo, porta al Prato, porta Romana e porta san Frediano). L’illuminazione realizzata dal Comune di Firenze è in collaborazione con Firenze Smart. Infine, sabato 17 giugno, in occasione della “Giornata regionale della donazione del sangue” organizzata dalla Regione Toscana e a cui parteciperanno tutte le associazioni, Claudia Firenze interverrà al Meyer Health Campus (appuntamento dalle 9 alle 14) per parlare della necessità di fare più formazione nel segmento.
“Donare il sangue è un gesto semplice ma fondamentale, che riveste un ruolo centrale per il nostro sistema sanitario, – ha detto l’assessore al Welfare del Comune di Firenze Sara Funaro – con le iniziative di questi giorni si punta a richiamare sempre di più l’attenzione sull’importanza della donazione e sull’impegno dei tantissimi donatori. Con le illuminazioni speciali, poi, proviamo a riaccendere letteralmente i riflettori su un gesto capace di salvare vite e sensibilizzare quindi la comunità e in particolare le giovani generazioni a fare la propria parte”.
“Sangue e plasma – dice il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – sono fondamentali per tante e importanti attività sanitarie e il gesto di chi dona non è soltanto una manifestazione di generosità e altruismo, ma un contributo concreto al funzionamento del nostro sistema sanitario: donatori e donatrici concorrono a garantire uno dei diritti fondamentali sanciti dalla Carta costituzionale, la tutela della salute. La Toscana è da questo punto di vista terra storicamente virtuosa e può contare su una lunga e fruttuosa collaborazione tra professionisti e mondo dell’associazionismo. Ma sappiamo che dobbiamo guardare al futuro, considerando le crescenti necessità di cura e anche le tendenze demografiche. Per questo c’è un gran bisogno di parlare alle nuove generazioni e le iniziative della ‘Settimana della donazione’ costituiscono un’occasione preziosa”.