CAMPI BISENZIO – Quella di Campi Bisenzio, presso Spazio Reale, è stata la seconda tappa, dopo Siena, della giornata nella nostra regione per il vice-ministro alle infrastrutture Galeazzo Bignami. Un appuntamento fortemente voluto da Fratelli d’Italia, nella persona del presidente provinciale Claudio Gemelli, partito che insieme a Campi Domani e Centrodestra per Montelatici sostiene la candidatura a sindaco di Antonio Montelatici. L’occasione, quella campigiana e prima di recarsi a Pescia per il vice-ministro, per incontrare le associazioni di categoria del territorio e alcuni dei candidati alle prossime amministrative.
E per ribadire alcuni concetti fondamentali che devono caratterizzare i giorni che precedono il voto ma, soprattutto, quelli successivi, come “serietà” e “continuità con il lavoro iniziato in occasione delle politiche di settembre” quando Fratelli d’Italia è stato il partito più votato a Campi Bisenzio con quasi il 27% dei consensi. “E’ questo l’aspetto fondamentale, – ha spiegato Bignami – dare continuità a quanto fatto lo scorso settembre. E chi sarà eletto, come speriamo noi ovviamente Montelatici, dovrà essere desideroso di proseguirlo questo lavoro, dimostrando al tempo stesso di mantenere fede a quello che è un atto d’amore per il proprio territorio, in cui vive e lavora”.
Serietà, continuità ma anche idee chiare: “L’opzione peggiore – ha aggiunto il vice-ministro – sarebbe quella di vincere e non poter mantenere fede agli impegni presi in campagna elettorale. Ma è un’opzione che non ci riguarda e non ci deve riguardare; noi dobbiamo pensare a fare le cose con chiarezza, ad affrontare la campagna elettorale giorno per giorno, a incontrare le persone e a infondere loro quella che è la nostra fiducia in modo che anche loro possano fidarsi di persone che lavorano su cose concrete”. Il pensiero poi corre ovviamente anche al futuro, all’appuntamento con le regionali del 2025 sulle quali Fratelli d’Italia punta molto, come ribadito da più parti negli ultimi mesi: “Se vinceremo anche a Campi Bisenzio, così come è già successo in altri Comuni di questa regione, le distanze con il centro-sinistra si ridurrebbero ancora. A settembre, ed ecco che il concetto di continuità ritorna, è partito un treno: Montelatici è la persona adatta per condurlo, adesso spetta ai campigiani scegliere se salirci o meno. Noi, delle nostre proposte, ne siamo assolutamente convinti”.
Uno degli argomenti più discussi – ma soprattutto “sentiti” – nella zona è quello della tramvia: “L’ipotesi prospettata da Montelatici, ovvero che la linea tramviaria “naturale” per arrivare a Campi sia il prolungamento della T2, mi trova d’accordo. E’ una proposta sostenibile e che non riduce il bacino di captazione degli utenti, con un impatto quindi sia ambientale che sociale da non sottovalutare. Quello di cui faccio parte è un governo politico e non tecnico e i candidati che ci rappresentano nelle varie elezioni amministrative sono “legati” al programma e alle idee di sviluppo di questo governo. E quando Montelatici sarà sindaco di Campi Bisenzio, sarà subito invitato al Ministero per affrontare in modo concreto tutte queste tematiche”.