Migranti a San Donnino, Fabbri: “Chi non rispetta le regole, sia allontanato”. E a sostenere il candidato sindaco arriva anche Elly Schlein

CAMPI BISENZIO – “La situazione che si è creata a San Donnino deve essere immediatamente risolta. Chi non rispetta le regole, chi ha comportamenti violenti non può stare in un centro d’accoglienza: questo è un punto per me irrinunciabile. Ecco perché mi sono attivato per trovare una soluzione, confrontandomi con le realtà coinvolte: mi è stato […]

CAMPI BISENZIO – “La situazione che si è creata a San Donnino deve essere immediatamente risolta. Chi non rispetta le regole, chi ha comportamenti violenti non può stare in un centro d’accoglienza: questo è un punto per me irrinunciabile. Ecco perché mi sono attivato per trovare una soluzione, confrontandomi con le realtà coinvolte: mi è stato garantito che a breve gli ospiti di quel centro che hanno creato allarme sociale saranno spostati da San Donnino”. A dirlo è Leonardo Fabbri, candidato sindaco del centrosinistra a Campi Bisenzio, che martedì 18 aprile parteciperà all’incontro organizzato dal comitato cittadino di San Donnino sulle problematiche legate ad alcuni ospiti del centro di accoglienza per minori stranieri. 

“Campi Bisenzio è una città solidale e accogliente – dice Fabbri – e a dimostrarlo è la nostra storia, anche recente. Penso ad esempio al centro Sprar e alla struttura per minori presenti sul nostro territorio. Non ci siamo mai tirati indietro. Ma l’accoglienza seria e vera si fa nel rispetto delle regole, che valgono per tutti e che invece alcuni ospiti – non tutti – della struttura di San Donnino non stanno rispettando. Io penso che chi è aggressivo o peggio violento – dice ancora Fabbri – non possa stare in un centro come quello di San Donnino. Per questo capisco le lamentele del comitato dei cittadini sandonninesi”. “I Comuni italiani sono stati lasciati soli nella gestione di un tema delicatissimo come l’accoglienza dei minori non accompagnati. Il Governo Meloni va avanti a colpi di slogan, ma sull’immigrazione non sta gestendo nulla di nulla. Non si può vivere sull’onda dell’emergenza – conclude Fabbri – e questo principio vale anche per il centro di accoglienza di San Donnino, creato proprio per tamponare una situazione che doveva essere temporanea. Ecco, voglio dirlo con chiarezza: quella struttura va restituita a Campi e ai sandonninesi, perché la sua destinazione originaria era a servizio della comunità locale”.

Questa mattina, invece, sabato 15 aprile, alle 10.30, in piazza della Resistenza il Partito Democratico presenterà la propria lista di uomini e donne candidati al consiglio comunale per le elezioni amministrative del 14 e 15 maggio: “Una scelta non casuale: piazza della Resistenza – si legge in una nota – rappresenta, infatti, un luogo in cui sono presenti le radici della nostra comunità ma anche il profondo rinnovamento verso cui essa è lanciata. Il monumento ai caduti della guerra di liberazione partigiana e la sede delle istituzioni cittadine, ma anche uno spazio che sarà fortemente rinnovato con il recupero integrale di Villa Rucellai e la nascita di un polo culturale di livello metropolitano che ingloberà i giardini di Piazza della Resistenza per dar vita ad un luogo ancora più bello, vivo e sicuro. Così la nostra lista, quella di un partito con radici solide ma in forte rinnovamento nelle idee e nelle persone che si candidano a rappresentarlo in consiglio comunale”. A seguire, la segretaria nazionale del Pd Elly Schlein sarà a Campi Bisenzio per sostenere il candidato sindaco del centrosinistra Leonardo Fabbri: l’appuntamento è a pranzo al Circolo Rinascita (in piazza Matteucci) alle 13.30.