FIRENZE – “Siamo soddisfatti delle decisioni prese nella riunione dei sindaci della Città metropolitana a proposito dello Scudo verde, che rischiava di trasformarsi in un ulteriore aggravio per i bilanci di lavoratori e famiglie del nostro territorio, in questo momento davvero insostenibile. Vediamo così riconosciute le preoccupazioni che nelle nostre recenti interlocuzioni a diversi livelli avevamo espresso”: a dirlo è il segretario generale Cisl Firenze-Prato, Fabio Franchi, commentando la riunione dei sindaci metropolitani, avvenuta mercoledì a Palazzo Vecchio, sul sistema di porte telematiche per monitorare gli ingressi in città a Firenze.
“Migliorare la qualità dell’aria e spingere verso una mobilità sostenibile – continua Franchi – è anche un nostro obiettivo, perché ha a che fare con la salute di quanti a Firenze vivono e lavorano. E’ però necessario che questo traguardo sia raggiunto progressivamente, con una serie di opere e servizi adeguati, in particolare potenziando la rete del trasporto pubblico a basso impatto ambientale, su rotaia o elettrico, completando le opere in esecuzione e realizzando quelle progettate da anni e rinunciando all’idea di un ticket di ingresso generalizzato diventerebbe, nei fatti, una tassa sul lavoro per chi vive fuori Firenze. Positivo anche il fatto che sia stato deciso di coinvolgere pienamente, d’ora in avanti, tutti i comuni della Città metropolitana. Altrettanto andrebbe fatto per le realtà che rappresentano il lavoro e l’economia di questo territorio”.