Nuova tramvia Osmannoro-Campi Bisenzio, al convegno della Cgil presentato lo studio di fattibilità

CAMPI BISENZIO – “La cura del ferro sulla direttrice Osmannoro-Campi. Proposte e progetti per lo sviluppo del trasporto pubblico”: questo il tema dell’iniziativa, organizzata da Cgil Firenze e Spi Cgil, che si è svolta oggi a Campi Bisenzio, in sala consiliare. Un’occasione importante, nel corso della quale è stato presentato lo studio di pre-fattibilità della […]

CAMPI BISENZIO – “La cura del ferro sulla direttrice Osmannoro-Campi. Proposte e progetti per lo sviluppo del trasporto pubblico”: questo il tema dell’iniziativa, organizzata da Cgil Firenze e Spi Cgil, che si è svolta oggi a Campi Bisenzio, in sala consiliare. Un’occasione importante, nel corso della quale è stato presentato lo studio di pre-fattibilità della linea tramviaria Osmannoro/Campi Bisenzio di Confindustria Firenze. E al quale sono intervenuti Bernardo Marasco, Segreteria Cgil Firenze; Tiziana Parivir, segretaria Lega Spi Cgil Campi Bisenzio; Massimo Manzini del Centro studi di Confindustria Firenze; Lorenzo Falchi, sindaco di Sesto Fiorentino; Fausto Ferruzza, presidente Legambiente Toscana; Fabio Franchi, segretario generale Cisl Firenze Prato; Stefano Giorgetti, assessore a mobilità e trasporto pubblico locale del Comune di Firenze; Elena Pozzi, amministratrice delegata Leone Spa; Elena Aiazzi (segreteria Cgil Firenze), e Paola Galgani, segretaria generale Cgil Firenze.

Nel corso dell’iniziativa, la Cgil ha ribadito la sua posizione: “Le aree industriali hanno bisogno di una infrastrutturazione di trasporto pubblico su ferro, in mezzi non inquinanti alternativi al mezzo privato su gomma. Non è giusto che il trasporto su ferro si fermi all’imbocco delle aree industriali come a Scandicci e all’Osmannoro, vorremmo che fosse prodotta una progettazione reale in tal senso, o sulle linee del progetto del tram-treno proposto dalla Regione, purché il percorso aeroporto-Pecci coinvolga la direttrice Campi-Osmannoro, o tramite il progetto presentato dal Centro studi di Confindustria che ha il vantaggio di servire con fermate puntuali l’Osmannoro ed è l’unica prospettiva concreta di pre-fattibilità sul campo. Chiediamo alle istituzioni, Comuni interessati e Regione, di prendere sul serio questo tema per dare risposte ai bisogni di lavoratori e cittadini sul fronte del trasporto pubblico, per l’efficacia della mobilità e per la lotta all’inquinamento. Partendo dallo spunto del progetto del Centro studi di Confindustria, serve una progettazione organica con una fattibilità reale”. Al link sottostante il progetto:

Presentazione standard di PowerPoint (cgilfirenze.it)