SESTO FIORENTINO – Il percorso del cibo, quello a chilometro zero, che vuole ridare ricchezza alla terra; il ruolo di primo piano da parte di Biodiversamente Piana e Qualità e Servizi, che di questo percorso ha fatto la propria bandiera; un contest, protagoniste le ricette, per i più grandi e il coinvolgimento delle scuole primarie che hanno la loro sede nei Comuni serviti da Qualità e Servizi. Insomma, tutti gli ingredienti necessari per un’iniziativa, a cui ha collaborato anche Piananotizie, che si è sviluppata su binari paralelli ma con il traguardo della consapevolezza alimentare. Se il contest era stato infatti denominato “La terra nel piatto”, il concorso di disegno a tema alimentazione sostenibile era invece “La verde ricetta. Per chi la terra rispetta”.
E come hanno ribadito il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, e l’assessore alla pubblica istruzione del Comune di Calenzano, Laura Maggi, “la “scuola” dell’educazione alimentare è importante per tutti, grandi e piccoli”. Così come “acquisto consapevole è sinonimo di acquisto sano”. Oltre a sottolineare come “il legame fra istituzioni e mondo della scuola rappresenti una ricchezza per il tessuto sociale dei nostri territori”. Tutto questo grazie all’impegno della Comunità del cibo “Biodiversamente Piana”, che ha voluto dare il proprio contributo in occasione della giornata “Mi illumino di meno”. Molteplici gli obiettivi: rendere più consapevoli e responsabili del peso che l’alimentazione ha sul pianeta, incentivare un’alimentazione sana e sostenibile per l’ambiente e promuovere il consumo di cibo con un impronta di Co2 più bassa.
La premiazione (per Qualità e Servizi era presente l’amministratore unico Filippo Fossati) nei giorni scorsi presso il palazzo comunale di Sesto Fiorentino: fra le scuole si è imposta la terza C della scuola Anna Frank di Calenzano, che ha dato vita a un vero e proprio storytelling che ha portato alla realizzazione del “Legumisaurus” o “panino preistorico”. Per quanto riguarda invece il contest, nella categoria migliore piatto sostenibile successo per Emanuele Nigrone (Borragine spontanea ai funghi gallinacci), nella categoria migliore fotografia primo posto per Valeria Gallorini (crema di fagioli con pesto di cavolo nero e noci) e nella categoria migliore proposta successo di Stefania Torresi (premiata… a distanza perché nell’occasione fuori Firenze) e dei suoi cannoli di cavolo nero ripieni di mousse di mortadella Igp su passato di fagioli conditi con mandorle e fichi secchi.
(In basso, da sinistra a destra, le tre ricette)







