“Un assessore delegato e un referente per ogni frazione”: è la proposta di Paolo Gandola

CAMPI BISENZIO – Ieri sera, come è riportato in una nota, “il centro-destra si è ritrovato a cena presso il Circolo di San Lorenzo alla presenza del candidato sindaco Paolo Gandola e di tutti i referenti delle tante liste, movimenti e partiti che sostegno il progetto politico di cambiamento della città”. “Con noi Campi Bisenzio tornerà […]

CAMPI BISENZIO – Ieri sera, come è riportato in una nota, “il centro-destra si è ritrovato a cena presso il Circolo di San Lorenzo alla presenza del candidato sindaco Paolo Gandola e di tutti i referenti delle tante liste, movimenti e partiti che sostegno il progetto politico di cambiamento della città”. “Con noi Campi Bisenzio tornerà bellissima –  ha detto Gandola – perché dopo anni di colpevole disattenzione ridaremo valore a ogni singola frazione del nostro territorio. Campi Bisenzio, fra l’altro, non ha frazioni ma veri e propri quartieri, popolosi e ricchi di storia, come San Donnino o Capalle. Si tratta di zone che oggi hanno perso servizi e attrattività, dove il commercio arranca, gli istituti di credito scappano e gli spazi pubblici vanno ridisegnati, garantendo più sicurezza e maggiore decoro. Nella nostra amministrazione assegnerò una delega “per le frazioni” a un componente della giunta comunale e provvederemo, dopo avere dato vita a un apposito regolamento, a individuare i coordinatori-referenti per ogni frazione che si rapporteranno, in maniera periodica, con l’assessore delegato e il sindaco”. 

“Nessun residente dovrà mai più sentirsi abbandonato e noi ridaremo centralità a ogni nostro quartiere partendo da un principio basilare ma mai scontato: con noi non ci saranno mai cittadini di serie A e di serie B. Proprio per questo, – conclude Gandola – sto registrando in questi giorni video su ogni frazione del nostro territorio. Quello su San Donnino è già stato reso consultabile on line e così proseguirò anche nelle prossime settimane. Nei nostri grandi quartieri non manca nulla ma c’è tutto da fare: valorizzare le ricchezze, riportare servizi, ridisegnare gli spazi pubblici, la sfida è mettersi al lavoro per la sua comunità. Lo faremo insieme, ai giovani, le donne e gli uomini che sognano delle frazioni diverse: più sicure, più vive e più belle”.