Gandola: “Riporteremo a Campi il medico sulle ambulanze e ci attiveremo per istituire un punto di primo soccorso”

CAMPI BISENZIO – “In questi anni i servizi sanitari a Campi sono stati stravolti e per questo occorre subito invertire la rotta. La gestione della sanità non è competenza comunale, ma la tutela della salute dei cittadini invece lo è. Il sindaco, infatti, è l’autorità sanitaria locale e su di lui ricade il diritto e […]

CAMPI BISENZIO – “In questi anni i servizi sanitari a Campi sono stati stravolti e per questo occorre subito invertire la rotta. La gestione della sanità non è competenza comunale, ma la tutela della salute dei cittadini invece lo è. Il sindaco, infatti, è l’autorità sanitaria locale e su di lui ricade il diritto e il dovere di avere le redini e dare gli indirizzi in materia. Per questo faremo di tutto per garantire il tempestivo accesso ai servizi sanitari”: Si esprime così Paolo Gandola, candidato sindaco del centrodestra sostenuto da Impegno Vero, Lega, Forza Italia, Udc, Popolo della Famiglia, Cambiare si può e Partito Liberale Italiano. 

“In primo luogo, – spiega Gandola – ci  batteremo subito per riportare a Campi il medico a bordo delle ambulanze del 118 con la collocazione dell’automedica in città dove oggi è presente solo la presenza dell’infermiere. Da oltre 20 anni si parla dell’avvio dei lavori per la costruzione della nuova Casa della salute (oggi Casa di comunità) che dovrà nascere in via Prunaia. Ci attiveremo subito con Farmapiana per evitare ulteriori lungaggini e aprire subito il cantiere per i lavori. Ed ancora riporteremo a Campi la postazione di primo soccorso già sperimentata in città a partire dal 2003 per evitare che prestazioni come quelle bianche possano causare ingorghi e code al Pronto Soccorso. Per questo avvieremo il progetto promuovendo una collaborazione fattiva tra gli enti del terzo settore, con il sostegno del Comune e di altri partner istituzionali e privati”.

“Procederemo anche alla tutela della guardia medica e a una riattivazione della “Guardia Pediatrica” come già sperimentato in passato prima dalla Misericordia, nei primi anni ’90, e poi dalla Pubblica Assistenza nei primi anni 2000. Infine, – conclude – grazie alla compartecipazione dei professionisti del territorio, creeremo dei veri e propri sportelli di consulenza medica per dare consigli e consulti gratuiti ai nostri cittadini, rendendoli maggiormente consapevoli delle opportunità offerte dal servizio sanitario regionale e universale. Mettere al centro la sicurezza sanitaria dei nostri concittadini, conclude il candidato sindaco,  è per noi una priorità assoluta”.