Fiaschi e Bussolin: “Elezioni, la Lega rivendica la scelta fatta, qualcun altro è rimasto illuminato sulla via di Damasco…”

CAMPI BISENZIO – A colpi di post, a colpi di fotografie, a colpi di comunicati stampa. E’ cambiato anche il modo di fare la campagna elettorale con il passare del tempo. Con i social e le immagini a farla (quasi) da padroni. Lo dimostra il post pubblicato da Alessandro Scipioni (Fratelli d’Italia) nella giornata di […]

CAMPI BISENZIO – A colpi di post, a colpi di fotografie, a colpi di comunicati stampa. E’ cambiato anche il modo di fare la campagna elettorale con il passare del tempo. Con i social e le immagini a farla (quasi) da padroni. Lo dimostra il post pubblicato da Alessandro Scipioni (Fratelli d’Italia) nella giornata di ieri in cui riporta delle dichiarazioni che avrebbe rilasciato Andrea Cantini, nell’ultima consiliatura consigliere comunale nelle fila della Lega. E che sabato scorso era presente (una presenza certificata dalla fotografia inviata dalla Lega alla nostra redazione) alla presentazione della candidatura a sindaco di Paolo Gandola.

Fatto sta che, in base a quanto pubblicato da Scipioni, Cantini avrebbe affermato che “il candidato giusto per sconfiggere il Partito Democratico e la sinistra a Campi Bisenzio è Antonio Montelatici (sostenuto appunto da Fratelli d’Italia e Campi Domani, n.d.r.)”. Aggiungendo inoltre: “Rispetto la figura di Paolo Gandola, ma come candidato sindaco credo sia una scommessa a perdere già provata”. Apriti cielo, in questo caso da parte della Lega campigiana che, per voce di Vanessa Fiaschi, segretario della sezione Campi, Signa e Lastra a Signa, a cui si è unito Federico Bussolin, segretario provinciale Lega Salvini premier, non si è certo tirata indietro: “Andrea Cantini – si legge in una nota – fino a sabato mattina teneva tra le mani la bandiera della Lega alla conferenza stampa di presentazione della candidatura a sindaco di Paolo Gandola, per cui la sua illuminazione sulla via di Damasco ci diverte molto, senza per questo distogliere il nostro sguardo dall’obiettivo reale della campagna elettorale: portare avanti il programma di mandato di Paolo Gandola presentandolo nelle piazze di Campi Bisenzio, unitamente alle priorità della Lega per i campigiani. Tutto il resto non ci interessa. Questo, ovviamente, non prevede né oggi, né domani ripensamenti sulla scelta di campo effettuata dalla Lega e che, anzi, rivendichiamo con coerenza: una qualità che evidentemente non tutti possiedono”.