CAMPI BISENZIO – “L’Atletico Ghiacciaia” il capolavoro “anar.comico” di Alessandro Benvenuti torna venerdì 22 febbraio al Teatro Dante in data unica, dopo cinque anni di riposo. “L’Atletico Ghiacciaia – come spiega lo stesso Benvenuti – è il parlare sporco, l’anarchismo disorganizzato di un anziano che somiglia sempre più a una pentola a pressione con problemi alla valvola. Il desiderio di un antico ordine che sembra portatore di un desiderio inconscio di disordine”.
Gino, l’anziano protagonista, tutto è fuorché politicamente corretto. I suoi discorsi non appartengono a nessuna fede politica. Lui, ormai, è solo un pensatore emorragico. L’Atletico Ghiacciaia è dedicato alla Toscana che crede di poter resistere nella sua poetica linea di confine. Alla Toscana che non si vuole arrendere ai suoi propri stereotipi più beceri e macchiettistici. L’Atletico Ghiacciaia è contemporaneamente una riscrittura quasi totale de “Il Mitico 11” che ha avuto come primi interpreti Novello Novelli (accompagnato da Fabio Forcillo) e Vito (accompagnato da Andrea Muzzi) e un omaggio alla figura di Gino, presente sia nella saga dei Gori, sia, come spirito guida e ispiratore, in “Gino detto Smith & la panchina sensibile”. Gino, coprotagonista nei primi due episodi della trilogia dei Gori, è qui ripreso in mano da uno dei due autori. Lo scopo è quello di raccontare l’altra faccia di un personaggio che nella saga dei Gori resta, per dovere di drammaturgia, sacrificato nel giuoco di squadra familiare.
“L’Atletico Ghiacciaia” torna al Dante con Alessandro Benvenuti
CAMPI BISENZIO – “L’Atletico Ghiacciaia” il capolavoro “anar.comico” di Alessandro Benvenuti torna venerdì 22 febbraio al Teatro Dante in data unica, dopo cinque anni di riposo. “L’Atletico Ghiacciaia – come spiega lo stesso Benvenuti – è il parlare sporco, l’anarchismo disorganizzato di un anziano che somiglia sempre più a una pentola a pressione con problemi alla […]
