SESTO FIORENTINO – L’arte delle botteghe artigiane e quella del cibo, tradizioni tramandate di generazione in generazione e innovazione si incontrano per dare vita a “Enogastronomica”: un percorso tra storie e sapori alla riscoperta del “saper fare”, ideato da Leonardo Romanelli e progettato da Confesercenti Firenze, che quest’anno è giunto alla sua ottava edizione. L’evento itinerante, che nasce con lo scopo di valorizzare l’artigianato di Firenze e provincia legandolo anche al settore del food&wine, questa settimana ha fatto tappa nella Piana con un evento ad hoc che si è svolto a Sesto Fiorentino e che ha ottenuto un grande successo. La serata di sabato 14 maggio infatti è stata l’occasione per scoprire, osservando da vicino, un’eccellenza dell’arte orafa del territorio: ManInArte. Un viaggio alla scoperta dei piccoli tesori realizzati in questa realtà che unisce arte e artigianato per creare gioielli davvero unici e che ha ospitato l’iniziativa aprendosi alla cittadinanza. Cura dei dettagli, creatività e conoscenza della tradizione orafa fiorentina sono infatti elementi che i partecipanti all’evento hanno potuto vedere dal vivo, assistendo alla lavorazione di materiali preziosi.
Come in ognuna delle tappe di “Enogastronomica” ovviamente non è mancata la parte dedicata alla degustazione. Durante la serata infatti lo chef Giovanni Cerroni, del ristorante Mimesi, ha presentato uno dei suoi celebri piatti, asparago bianco e veloutè al garum di alici, che si è sposato alla perfezione con l’atmosfera circostante. A completare l’esperienza gustativa per i visitatori sono stati i vini della Fattoria Daniella, il pecorino toscano dop di Rocca Toscana Formaggi, il cioccolato e la Torta Pistocchi e il Floressence Gin. Un percorso originale, che ha evidenziato come eccellenze in ambiti diversi possano riuscire, fondendosi insieme, a creare esperienze uniche e a valorizzarsi reciprocamente.
Valentina Tisi