Sanità, Cisl-Fp: “La Asl Toscana Centro vuole esternalizzare i prelievi ematici, scelta che aggrava i bilanci della sanità toscana”

FIRENZE – “La Asl Toscana Centro intende esternalizzare il servizio di raccolta e gestione dei prelievi (ematici e affini, sia domiciliari che ambulatoriali). Lo ha comunicato la stessa Azienda sanitaria (che copre le province di Firenze, Prato e Pistoia) alle organizzazioni sindacali in una semplice missiva”: la presa di posizione è della Cisl Funzione Pubblica Firenze-Prato. […]

FIRENZE – “La Asl Toscana Centro intende esternalizzare il servizio di raccolta e gestione dei prelievi (ematici e affini, sia domiciliari che ambulatoriali). Lo ha comunicato la stessa Azienda sanitaria (che copre le province di Firenze, Prato e Pistoia) alle organizzazioni sindacali in una semplice missiva”: la presa di posizione è della Cisl Funzione Pubblica Firenze-Prato. Una scelta che la Cisl-Fp contesta perché tocca “un servizio fondamentale e strategico, con costi non giustificabili e senza chiarire quali migliorie al servizio ciò possa apportare. Di fatto si intende esternalizzare tutto il servizio di raccolta e gestione dei prelievi biologici domiciliari e ambulatoriali (prelievi ematici ed affini) per una cifra complessiva di 30.000.000 euro”. “Un comportamento – dice in una nota il sindacato – che aggrava ancora di più i bilanci della sanità toscana che non permettono nuove assunzioni e proprio nel momento in cui il governatore Giani chiama i dirigenti delle Asl per abbattere i costi di gestione”. La Cisl-Fp al contrario afferma la necessità di “mantenere i servizi erogati attraverso le strutture pubbliche, le uniche che possono garantire alla nostra popolazione un’assistenza equa e di qualità scevra da qualunque ottica di guadagno. La sanità non è un costo ma una risorsa pubblica. Non vanifichiamo gli sforzi a oggi e tuttora effettuati dai professionisti del Servizio sanitario pubblico, i quali hanno dimostrato valore e coraggio. Ora con il Pnrr non dobbiamo esternalizzare ma rafforzare”.