Autovelox, l’assessore Giorgetti: “Dispositivi omologati e autorizzati, il Mise precisa che non ha competenza in materia”

FIRENZE – “I nuovi apparecchi di misurazione della velocità che hanno sostituito i vecchi autovelox in viale XI Agosto, via Marco Polo, via Giovanni Agnelli e viale Etruria hanno le omologazioni e le autorizzazioni del caso”. È quanto ha voluto precisare l’assessore alla mobilità e alla Polizia municipale di Palazzo Vecchio, Stefano Giorgetti (nella foto), […]

FIRENZE – “I nuovi apparecchi di misurazione della velocità che hanno sostituito i vecchi autovelox in viale XI Agosto, via Marco Polo, via Giovanni Agnelli e viale Etruria hanno le omologazioni e le autorizzazioni del caso”. È quanto ha voluto precisare l’assessore alla mobilità e alla Polizia municipale di Palazzo Vecchio, Stefano Giorgetti (nella foto), rispondendo in consiglio comunale a una domanda di attualità presentata da FdI circa la presunta mancanza di omologazione da parte del Ministero dello sviluppo economico.

L’assessore nella risposta ha fatto a una circolare del ministero sulla competenza del Mise nell’ambito delle procedure di omologazione degli autovelox in virtù di una sentenza della Corte Costituzionale. “Il nuovo Codice della Strada stabilisce che i dispositivi, le apparecchiature e gli altri mezzi tecnici di controllo e regolazione del traffico, nonché quelli all’accertamento e al rilevamento automatico delle violazioni alle norme di circolazione sono soggetti all’approvazione od omologazione da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti – ora Ministero per le infrastrutture e della mobilità sostenibili – ne consegue che nessuna competenza è attribuibile a questa amministrazione”. 

Intanto, continuano anche in città i controlli della Polizia municipale per la sicurezza stradale. Nel mirino i comportamenti che creano maggior pericolo come l’utilizzo del cellulare alla guida, motivo di distrazione e spesso causa di incidenti. In poco più di dieci giorni sono stati 61 i verbali elevati ad altrettanti conducenti colti in flagrante, di cui 9 stamani, che si traducono in oltre 10.000 euro di sanzioni e 305 punti patente decurtati. Durante i controlli di questa mattina gli agenti hanno fermato anche un cittadino di origine peruviana alla guida con patente ritirata per guida in stato di ebbrezza e recidivo per la stessa violazione. Per lui è scattata la sanzione (somma stabilita dalla Prefettura) con fermo del veicolo tre mesi e revoca della patente.