SIGNA/LASTRA A SIGNA – E’ sufficiente leggere i commenti ai vari post che raccontano di quanto successo fra Signa e Lastra a Signa, sabato scorso e questa mattina, per rendersi conto di quanto la “questione sicurezza” sia sentita dalla gente. E sulla quale sono intervenuti il presidente provinciale di Fratelli d’Italia, Claudio Gemelli, e i coordinatori comunali di Signa e Lastra a Signa, Marco Colzi e Fabio Casini insieme al consigliere comunale di Signa Libera-Fratelli d’Italia, Vincenzo De Franco. “Già avevano preoccupato noi e tutta la cittadinanza le immagini della violenta aggressione avvenuta sabato alla stazione di Signa, quando un uomo di origini egiziane ha danneggiato delle auto fra cui quella dei Carabinieri intervenuti per arrestarlo. Adesso scopriamo che lo stesso uomo non solo è stato lasciato a piede libero ma che oggi avrebbe anche accoltellato un’altra persona a Lastra a Signa. Restiamo stupiti e seriamente preoccupati. Dalle cronache risulta infatti che fosse un richiedente asilo con precedenti e allora ci chiediamo come mai non fosse stato ancora espulso e ci chiediamo come mai quest’uomo fosse già libero di circolare nelle nostre comunità”.
“Non è possibile che i nostri concittadini vivano con la paura di essere aggrediti da soggetti violenti. – aggiungono – Fra l’altro le immagini di sabato hanno avuto una risonanza a livello nazionale e dispiace che i nostri Comuni abbiano raggiunto gli onori della cronaca con notizie come questa. Questo dimostra come le politiche del governo sui rimpatri siano del tutto fallimentari ma anche quelle di sicurezza che inevitabilmente interessano anche i Comuni di Signa e Lastra a Signa. Chiediamo una politica di sicurezza seria a tutela dei nostri territori, anche tramite la richiesta di implementazione del personale delle forze dell’ordine”.