Cartonificio Fiorentino in consiglio. Sinistra Italiana “Siamo sconcertati dalle posizioni della Lega”

SESTO FIORENTINO – Approvata dal consiglio comunale la mozione, presentata dalla maggioranza e sostenuto da Italia Viva a sostegno dei lavoratori del Cartonificio Fiorentino e della Gkn di Campi Bisenzio, mentre è stata bocciata la mozione presentata dalla Lega. “Siamo sconcertati dalle posizioni espresse dal capo gruppo della Lega in consiglio comunale, Daniele Brunori, durante […]

SESTO FIORENTINO – Approvata dal consiglio comunale la mozione, presentata dalla maggioranza e sostenuto da Italia Viva a sostegno dei lavoratori del Cartonificio Fiorentino e della Gkn di Campi Bisenzio, mentre è stata bocciata la mozione presentata dalla Lega.

“Siamo sconcertati dalle posizioni espresse dal capo gruppo della Lega in consiglio comunale, Daniele Brunori, durante la discussione della mozione a sostegno dei lavoratori del Cartonificio Fiorentino. Apprezziamo, però, la chiarezza con cui la Lega ha scelto di sbattere la porta in faccia a cento famiglie su cui grava da troppo tempo una situazione di inaccettabile incertezza, strumentalizzandola per portare un attacco imbarazzante contro il sindaco e la maggioranza”. Lo affermano, in una nota, i consiglieri comunali di Sinistra Italiana Irene Falchini, Diana Kapo e Fabio Nannini.

“Quello che Brunori evidentemente non sa o finge di non sapere è che l’amministrazione comunale è al lavoro su questa vertenza da oltre tre anni, conducendo un confronto serio con la proprietà e ponendo una sola condizione: il mantenimento dei livelli occupazionali, – prosegue la nota di Sinistra Italiana – anziché dare sostegno a questa posizione, condivisa dalla maggioranza e da parte dell’opposizione, senza alcun pudore la Lega sceglie di stare dalla parte degli interessi lontani dal territorio, dai lavoratori e dalle famiglie sestesi. Sceglie di attaccare il lavoro e la dignità dei sindacati dicendo che questi sono più interessati nell’avere 100 tessere indipendentemente da chi rappresentano, se lavoratori sestesi o di altre città della regione. Ne prendiamo atto, ringraziando il consigliere Brunori per ricordarci ancora una volta la differenza che c’è tra destra e sinistra, tra chi sta con la finanza e chi con i lavoratori, tra chi difende gli interessi di pochi e chi quelli di tutti”.