La passione per i beni culturali nel libro di Maurizio Toccafondi e Matteo Cecchi

SESTO FIORENTINO – La passione per la cultura, la curiosità per le storie nascoste nelle pieghe del passato, conservate sotto strati di terra, recuperati e consegnati al passato, sono stati il filo rosso nella vita di Maurizio Toccafondi. Toccafondi, sestese, è stato per oltre quarant’anni funzionario degli uffici territoriali del Ministero dei beni culturali, ma […]

SESTO FIORENTINO – La passione per la cultura, la curiosità per le storie nascoste nelle pieghe del passato, conservate sotto strati di terra, recuperati e consegnati al passato, sono stati il filo rosso nella vita di Maurizio Toccafondi. Toccafondi, sestese, è stato per oltre quarant’anni funzionario degli uffici territoriali del Ministero dei beni culturali, ma anche uomo di sport. La sua esperienza professionale e umana è ora raccolta in un libro “Una vita per i beni culturali. Storia di Maurizio Toccafondi”, scritto da Matteo Cecchi e edito da “apice libri”. Il libro racconta senza mezzi termini e senza dimenticare nulla, la vita professionale e privata di Toccafondi, senza lesinare particolari (a volte curiosi e divertenti) sia del proprio percorso personale che di quello lavorativo. Alla base della biografia la passione, l’amore per i beni culturali. “Il libro – ha detto Toccafondi – vuole essere un modo per consegnare i miei ricordi a chi mi conosce o mi ha conosciuto, ma anche e soprattutto ai miei amati nipoti”. A loro “a Lapo, Irene e Licia e alle generazioni di domani”, infatti, è dedicato il libro. 

Il volume è stato presentato per la prima volta nella sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati, piazza Duomo a Firenze dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani e alla presenza del soprintendente ai beni archeologici e il paesaggio di Firenze Prato e Pistoia, Andrea Pessina.