I Progressisti per Signa al fianco del popolo Saharawi: “Il consiglio comunale esprima la propria solidarietà”

SIGNA – I Progressisti per Signa “perorano la causa” della popolazione Saharawi. E lo fanno in vista del consiglio comunale di lunedì prossimo, 25 gennaio, quando verrà discusso un ordine del giorno proprio sulla delicata situazione che la popolazione Saharawi sta vivendo. “I Comuni toscani – si legge in una nota – da decenni sono […]

SIGNA – I Progressisti per Signa “perorano la causa” della popolazione Saharawi. E lo fanno in vista del consiglio comunale di lunedì prossimo, 25 gennaio, quando verrà discusso un ordine del giorno proprio sulla delicata situazione che la popolazione Saharawi sta vivendo. “I Comuni toscani – si legge in una nota – da decenni sono al fianco di questo sfortunato popolo, tant’è che anche Signa ha stipulato, nel 1996, un patto di amicizia con la cittadina di Tifariti. Pertanto chiediamo che il consiglio comunale esprima la propria solidarietà verso il popolo Saharawi per l’isolamento che sta subendo ormai da troppi anni. Che condanni l’aggressione avvenuta recentemente da parte delle milizie del Marocco e l’escalation all’interno del territorio del Sahara occidentale. Che esprima preoccupazione per l’atteggiamento dell’Onu nella gestione dell’accesso al mare del popolo Saharawi tramite il passaggio di El Guerguerat”.

E ancora: “Che inviti il governo italiano a farsi portavoce di queste istanze e attivarsi verso tutti i livelli internazionali per condannare la situazione di guerra creatasi e ad invitare tutte le nazioni che ancora non lo hanno fatto a riconoscere il Saharawi come nazione indipendente e garantire l’autodeterminazione di quel popolo ad essere nazione indipendente. Che chieda al governo italiano di attivarsi presso il governo del Marocco affinché venga abbattuto quanto prima il muro nel deserto. Opera in aperto contrasto con i basilari principi della dichiarazione internazionale dei diritti umani. Che impegni il sindaco e la giunta a farsi promotore presso le amministrazioni toscane gemellate con città del Saharawi a condividere tutti gli sforzi possibili affinché questa problematica rimanga all’attenzione massima dell’opinione pubblica fino alla sua positiva soluzione. Che impegni il presidente del consiglio comunale a trasmettere copia di questo ordine del giorno all’attenzione dei presidenti del consiglio e della giunta della Toscana, al presidente del Consiglio dei ministri, ai presidenti di Camera e Senato, al ministero degli esteri, all’ambasciata del regno del Marocco, alla rappresentanza Rasd del popolo Saharawi, al presidente del Parlamento Europeo”.