SESTO FIORENTINO – Anno complesso quello appena concluso anche per le associazioni. L’emergenza Covid ha spazzato via gli eventi programmati per il 2020, ma la fiducia riposta in questo anno è occasione per organizzare programmi di appuntamenti. E’ il caso del CAI il Club Alpino Italiano. Il presidente della sezione di Sesto Fiorentino Stefano Rolle ha presentato online il programma, aperto a soci e non soci, per il 2021, che ripercorre quello precedente che si è potuto svolgere solo in modo parziale. In questo anno ci saranno corsi, gite e giornate di pulizia e manutenzione dei sentieri di Monte Morello (il programma è consultabile sul sito del CAI: www.caisesto.it). Il CAI presente a Sesto Fiorentino dal 1932, oggi conta oltre 500 soci.
Il 2020 ha costretto a rivedere i programmi a molte associazioni. Quali sono state gli interventi nell’anno scorso del CAI?
“Nell’anno appena concluso il CAI, – spiega il presidente Rolle – come associazione di Protezione civile comunale, è stato comunque molto attivo in ambito sociale, impegnato in servizi di volontariato legati soprattutto all’emergenza Covid in collaborazione con l’amministrazione comunale e con altre associazioni del territorio, come Pro Loco, Legambiente, Auser e soprattutto La Racchetta: consegna dei medicinali e della spesa a domicilio per gli anziani; distribuzione delle mascherine alla cittadinanza, con circa 20 volontari; il servizio d’ordine per l’ingresso ai seggi elettorali, con 13 volontari; il ripescaggio dei pesci morti lungo il torrente Rimaggio. Stanno inoltre proseguendo sia l’iniziativa “Aiutaci ad aiutare” sia l’attività di accompagnamento dei cani delle famiglie che non possono uscire a causa della positività al Covid”.
Il Club Alpino Italiano ha al centro delle proprie attività l’attenzione all’ambiente e all’attività turistico-escursionista. Quali sono i principali interventi nel programma 2021?
“Il CAI ha intenzione di promuovere per lo sviluppo ambientale, culturale e turistico del territorio – prosegue Rolle – tra queste attività in programma ci sono: uscire a breve con una nuova edizione della Carta dei sentieri di Monte Morello; portare nel centro della città il punto di partenza dei sentieri che portano a Morello; tracciare un percorso che unisca il Parco della Piana alle Punte di Morello, passando dalle principali emergenze storiche e artistiche della città. Nostra intenzione è di proseguire la collaborazione con i gruppi dei biker, continuando nella fornitura della specifica segnaletica apposta a Morello sui tracciati a loro dedicati; questo anche per facilitare la pacifica convivenza tra escursionisti a piedi e in bicicletta. Nell’ambito del venticinquennale del Progetto Oltre l’Ostacolo, inaugurare un sentiero che sia facilmente usufruibile anche da persone con disabilità. Tra le iniziative che vogliamo intraprendere, come fatto finora, insieme alla Cooperativa sociale La Fonte di Cercina e alle associazioni già citate. Certi della collaborazione che continuerà da parte dell’Amministrazione comunale, in particolare dall’Assessorato all’ambiente.”