Aeroporto, Palazzo Vecchio approva un ordine del giorno di Cellai (FI) per far ripartire l’iter di realizzazione della nuova pista

FIRENZE – Un ordine del giorno per confermare “la necessità e l’utilità di realizzare la nuova pista parallela convergente dell’aeroporto Vespucci auspicando che l’iter procedurale possa ripartire il prima possibile” e invitare “il sindaco a rappresentare questa volontà politica presso tutti i soggetti pubblici e privati competenti l’aeroporto Vespucci”. Lo ha approvato nell’ultima seduta il […]

FIRENZE – Un ordine del giorno per confermare “la necessità e l’utilità di realizzare la nuova pista parallela convergente dell’aeroporto Vespucci auspicando che l’iter procedurale possa ripartire il prima possibile” e invitare “il sindaco a rappresentare questa volontà politica presso tutti i soggetti pubblici e privati competenti l’aeroporto Vespucci”. Lo ha approvato nell’ultima seduta il consiglio comunale di Firenze. L’atto, proposto dal capo gruppo di Forza Italia Jacopo Cellai, e firmato anche dal capo gruppo della Lega Federico Bussolin e dal consigliere Emanuele Cocollini e da Ubaldo Bocci (Misto) con alcuni emendamenti presentati dal Pd, è stato approvato con 26 voti favorevoli.

“Tutelare gli abitati ad oggi interessati dai sorvoli, garantire la sicurezza dei voli e superare quelle criticità, come l’incidenza dei venti, che sovente impediscono l’utilizzo dell’attuale pista sono gli obiettivi primari da perseguire, – dice Cellai – il potenziamento dell’aeroporto di Firenze è fondamentale per lo sviluppo di tutta la Toscana e non solo dell’area fiorentina. Una regione come la nostra che vede nel turismo e nel turismo congressuale e fieristico due asset fondamentali del proprio PIL non può rinunciare allo sviluppo di un sistema aeroportuale integrato che veda la collaborazione e la sinergia tra gli scali di Firenze e di Pisa, che sono complementari e non in contrapposizione, a meno che non si voglia spingere i viaggiatori per assurdo verso altri scali a partire da Bologna facendo un colpevole danno alla nostra economia”. “Senza dimenticare che, quando l’aeroporto fiorentino sarà ammodernato e verrà realizzata la nuova pista, il numero dei passeggeri potrà raddoppiare e si genereranno fino a 5.000 posti di lavoro”, ha concluso il capogruppo azzurro.