FIRENZE – “In Città metropolitana arriva il “Mobility manager”? Bene”, dice Paolo Gandola, consigliere metropolitano di FI nel Centrodestra per il cambiamento. “chiederò che sia subito convocato in Commissione, prima per comprendere quali siano le strategie che vuole mettere in campo per evitare assembramenti e situazioni caotiche sui mezzi pubblici a poche settimane dalla riapertura delle scuole e di molti uffici pubblici”. Gandola si riferisce alla nomina dell’ingegner Alberto Berti a “Mobility manager” della Città metropolitana.
“Le competenze dell’ingegner Berti, nostro dipendente, sono certamente di grande valore – aggiunge Gandola – e ci attendiamo, dunque, che sia messo effettivamente nelle condizioni di operare al massimo e con risorse e mezzi adeguati. Leggiamo dall’atto di nomina del sindaco che l’ingegnere sarà chiamato a redigere il piano degli spostamenti casa-scuola o casa-lavoro. Vogliamo che questo mandato sia esplicitato nel modo più chiaro possibile e non scritto nel solito politichese. Vogliamo, soprattutto, che siano fissati degli obiettivi ben precisi da raggiungere”.
“Non nascondiamo, infatti – conclude Gandola – che siamo preoccupati per quello che potrà avvenire in gennaio con la riapertura delle scuole, stante il fatto che non ci pare ci siano delle grandi novità in merito al trasporto pubblico locale. Per esempio, a che punto sono gli accordi con le società di bus granturismo privati da affiancare al trasporto extraurbano? Vi sono accordi in corso o in fase di redazione? Con quali risorse? Quale sarà il ruolo attivo della Regione? Tutte domande che porremo in Commissione che mi auguro possa essere convocata quanto prima”.