Volontari. Aldo Gherardini (Cai), dai sentieri di Morello alla consegna delle mascherine

SESTO FIORENTINO – Conosce i sentieri di Monte Morello come le sue tasche, tanto da averene in adozione oramai da tempo, uno, il sentiero 7b che parte dal Tedesco morto, Aldo Gherardini, 81 anni a maggio “entro negli ottantadue” dice, è da 32 anni socio del Cai Club Alpino Italiano di Sesto Fiorentino e oggi […]

SESTO FIORENTINO – Conosce i sentieri di Monte Morello come le sue tasche, tanto da averene in adozione oramai da tempo, uno, il sentiero 7b che parte dal Tedesco morto, Aldo Gherardini, 81 anni a maggio “entro negli ottantadue” dice, è da 32 anni socio del Cai Club Alpino Italiano di Sesto Fiorentino e oggi anche uno tra i volontari “più grandi” di età tra coloro che hanno portato le mascherine nelle nostre case.

“Non sono nato a Sesto, ma qui ci vivo dagli anni Settanta – racconta Gherardini – e da quando sono qui mi sono sempre dedicato alla pulizia dei sentieri del Cai. Il sentiero 7b deve essere mantenuto con attenzione perchè ci sono dei punti dove la vegetazione ingombra il percorso e deve essere tagliata”.

Il lavoro di ferroviere, per 15 anni ha fatto parte anche del personale viaggiante, gli ha permesso di proseguire l’attività sportiva (arrampicata e sci e fa parte anche del gruppo trekking Il Valico) e quella con il Cai. Oggi si dedica anche al volontariato legato all’emergenza sanitaria.

“Mi sono reso disponibile per consegnare la mascherine a domicilio – racconta Gherardini – questo mi ha permesso di uscire per svolgere un’attività oggi molto importante. Ho sentito una responsabilità per lo svolgimento di questo delicato servizio necessario a tutti noi, ma per fortuna durante la consegna non ho avuto nessun problema. Mi è stato chiesto la disponibilià se ci fosse ancora la necessità di una ulteriore consegna di mascherine e io naturalmente mi metto volentieri a disposizione”.