Confconsumatori. MPS subordinate: prosegue il contenzioso

CAMPI BISENZIO – Confconsumatori di area metropolitana Firenze, Prato, Pistoia,  che ha uno sportello al Centro Commerciale I Gigli, raccoglie le richieste di aiuto sulle obbligazioni subordinate MPS convertite in azioni da parte di risparmiatori che hanno perso oltre quattro quinti del loro investimento. L’associazione aveva già segnalato la grave dimenticanza delle subordinate MPS nel […]

CAMPI BISENZIO – Confconsumatori di area metropolitana Firenze, Prato, Pistoia,  che ha uno sportello al Centro Commerciale I Gigli, raccoglie le richieste di aiuto sulle obbligazioni subordinate MPS convertite in azioni da parte di risparmiatori che hanno perso oltre quattro quinti del loro investimento. L’associazione aveva già segnalato la grave dimenticanza delle subordinate MPS nel Fondo Indennizzo Risparmiatori (FIR) e ora, in assenza di altre vie, continuerà a tutelare i cittadini danneggiati con l’unico strumento a disposizione: l’autorità giudiziaria.

“A partire dal 2018 si registrano già alcune decisioni positive in sede arbitrale, la prima nell’anno 2018, mentre la seconda, di alcuni giorni fa – è reperibile nel sito dell’arbitro delle controversie finanziarie della Consob. Infatti pochi giorni fa, con la pronuncia 2150 del 20.1.2020, l’arbitro della Consob ha rilevato che la Banca avrebbe dovuto bene evidenziare nell’ordine di acquisto l’acronimo ‘subordinata’. La Banca, quindi – commenta il vice-presidente regionale, Marco Migliorati – avrebbe dovuto assolvere con diligenza agli obblighi di informazione, e più in generale dell’obbligo di agire nel migliore interesse del cliente”.

Il Vice Presidente Nazionale e Presidente della Regione Toscana, Marco Festelli, “chiede alla Banca di avviare un tavolo o procedura permanente di conciliazione al fine di definire il contenzioso proliferato e di evitare ulteriori azioni giudiziarie, visto che ci sono ancora centinaia di obbligazionisti che sperando nella politica non hanno ancora agito in via giudiziale o arbitrale”.

Per informazioni: confconsumatori.fipopt@gmail.com.