CAMPI BISENZIO – Qualcosa di rosso, qualcosa di nuovo e un piatto di lenticchie. Per Capodanno, tradizione e superstizione si mischiano con rituali per affrontare il nuovo anno in arrivo. Seguendo queste indicazioni dettate da antiche usanze e riti più o meno magici, il 1 gennaio si dovrà indossare qualcosa di rosso: dall’intimo ad un semplice braccialetto, da un abito ad un maglione, ma se si vuole affrontare l’anno in arrivo è meglio farci trovare preparati. Perchè il rosso? Il rosso è il colore della buona sorte, della fortuna. Nasce in Cina da un’antica usanza tramandata dall’antichità per scacciare una figura mitologica che arriva proprio a Capodanno per mangiare gli umani e per scacciarlo basta indossare qualcosa di rosso. Che ci si creda o no, meglio evitare brutte sorprese e indossare un fiocco rosso!
Ma no basta, a Capodanno serve anche qualcosa di nuovo che poi può essere lo stesso oggetto rosso, perchè a San Silvestro si buttano vecchi oggetti e vecchi abiti e, come porta fortuna si indossa il 1 gennaio qualcosa di nuovo. Per estendere le influenze benevole, la tradizione consiglia di addobbare anche la casa di rosso e la tavola delle feste. Tavola imbandita e decorata con oggetti rossi, mentre nei piatti, seguendo la tradizioni, non devono mancare le lenticchie, magari abbinate al cotechino o allo zampone: un menù che porta fortuna e sono di buon auspicio per il nuovo anno. Se poi si vuole essere sicuri che tutto funzioni, meglio preparare un piatto di lenticchie… rosse! Sposiamo anche noi quello che dice una celebre commedia di Peppino De Filippo “Non è vero… ma ci credo”.
Buon 2020