Violenza contro le donne: il consiglio comunale signese “dedica” un momento di riflessione

SIGNA – Su proposta del vice-sindaco e assessore alle pari opportunità Marinella Fossi, l’amministrazione comunale signese “celebrerà” con un momento di riflessione durante il consiglio di lunedì 25 novembre la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che ricorre proprio in quella data. Una proposta che trova fondamento nelle dichiarazioni del Prefetto di Firenze […]

SIGNA – Su proposta del vice-sindaco e assessore alle pari opportunità Marinella Fossi, l’amministrazione comunale signese “celebrerà” con un momento di riflessione durante il consiglio di lunedì 25 novembre la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che ricorre proprio in quella data. Una proposta che trova fondamento nelle dichiarazioni del Prefetto di Firenze Laura Lega, la quale afferma che, oltre a una pronta ed efficace repressione dei reati, è importante portare avanti un’opera di sensibilizzazione per tutti e su più livelli e per questo è fondamentale la creazione di una rete sui territori che favorisca la cooperazione tra istituzioni e società civile. “Soffermandoci sulla sensibilizzazione – spiega l’assessore – è di vitale importanza affrontare percorsi educativi volti a creare un background culturale un po’ più femminista; questa tipologia di percorsi deve essere rivolta a tutti, per tutte le fasce d’età e soprattutto sia per uomini che per donne. In particolare per quest’ultime che spesso non trovano la forza di denunciare la violenza subita sia per paura di ritorsioni, ricatti, abbandono, sia perché ci sono altri tipi di violenza per i quali le donne sono ormai rassegnate. Parlo della violenza psicologica esercitata in casa, sul luogo di lavoro, dovunque in una società fondamentalmente patriarcale”. “La speranza più grande – conclude –  èche da questa occasione di riflessione possano attivarsi anche nel nostro territorio nuovi progetti di sensibilizzazione sull’argomento e possano in qualche modo rafforzarsi quelli esistenti. L’istituzione che rappresentiamo si impegnerà affinché questo accada attraverso una collaborazione sinergica con le associazioni che si spendono per combattere la violenza di genere per creare una fitta rete di progetti, opere e, perché no, strutture che possano accogliere tutte quelle donne vittime di tutti i tipi di violenza”.