Caos motorizzazione: a Prato FDI chiede un consiglio comunale straordinario

PRATO – Che la Motorizzazione viva da tempo una fase delicata della sua “vita” è risaputo. Con ritardi e complicazioni, per chi deve prendere la patente, non di poco conto. Complicazioni che riguardano la provincia di Firenze ma anche quella di Prato, come dimostra la richiesta di un consiglio comunale straordinario da parte di Claudio Belgiorno, capo gruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale. “Il sistema – spiega – è collassato, sono anni che ci troviamo di fronte a questa problematica ben nota alle amministrazioni comunali di Prato e di Firenze. Cosa ha fatto in tutti questi anni il sindaco a parte rilasciare qualche intervista? Assolutamente niente. Adesso è arrivato il momento di dare delle risposte concrete e di porre rimedio a questo disagio che riguarda migliaia di giovani e di famiglie”. “Non è possibile – aggiunge – che questo servizio primario (per altro a pagamento) debba vedere dei ritardi quantificati in mesi con fogli rosa che scadano prima di poter sostenere l’esame. L’errore di aver accorpato la motorizzazione di Prato a Firenze è costato caro ai pratesi, togliendo un servizio importante alla città e ora non garantendo neanche più i tempi per i rinnovi e per le nuovi patentati. Per non contare i soldi spesi dalle famiglie per i rinnovi dei fogli rosa scaduti. Per questi motivi ho deciso di presentare la richiesta di un consiglio comunale straordinario con l’audizione del direttore della motorizzazione civile di Firenze, Lorenzo Loreto”. “Vogliamo capire – conclude – se ci sono soluzioni nell’immediato, richiedere il rimborso dei soldi spesi per i rinnovi dei fogli rosa scaduti a causa dei ritardi alle famiglie pratesi e soprattutto di aprire in città un nuovo ufficio della motorizzazione per fare fronte a tale emergenza”. La richiesta è stata subito accolta e sottoscritta anche dai consiglieri dei gruppi di opposizione Lega Salvini, Lista Spada e Lista Garnier.