FIRENZE – La Guardia di Finanza toscana celebra il 245esimo anniversario di fondazione. Oggi a Firenze, in piazza del Carmine, si è svolta una cerimonia nel corso della quale, dopo la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’ordine del giorno speciale del Comandante generale, sono stati premiati alcuni finanzieri che si sono particolarmente distinti in attività di servizio. Presenti il Comandante interregionale dell’Italia Centro-Settentrionale, Generale di Corpo d’Armata Sebastiano Galdino, i Comandanti regionali Emilia-Romagna, Generale di divisione Giuseppe Gerli, Toscana, Generale di divisione Bruno Bartoloni e Marche, Generale di brigata Fabrizio Toscano, uno schieramento in armi in rappresentanza delle specialità dei Reparti della Toscana, i Gonfaloni della Regione Toscana, della Città Metropolitana e della Città di Firenze. L’occasione è servita, inoltre, per tracciare un bilancio dell’ultimo anno e mezzo dell’attività svolta dai reparti della Toscana, che hanno focalizzato la loro azione sui fenomeni di evasione, elusione e frodi fiscali, sugli illeciti in materia di spesa pubblica e contro l’illegalità nella pubblica amministrazione, sul lavoro sommerso. Per quanto riguarda la Provincia di Firenze sono 1.012 gli interventi ispettivi conclusi dai Reparti operativi del Comando provinciale nell’ultimo anno e mezzo; 632 sono, invece, le indagini delegate dalla magistratura ordinaria e contabile.
Il contrasto all’evasione fiscale e all’economia “sommersa” si è confermato al centro dell’attenzione operativa delle Fiamme Gialle fiorentine. Complessivamente sono 219 le verifiche e 647 i controlli fiscali effettuati, che hanno portato ad individuare, tra gli altri, 175 soggetti economici “evasori totali” – soggetti cioè completamente sconosciuti al fisco – e una base imponibile netta sottratta a tassazione pari a oltre 281 milioni di Euro. Sono state, inoltre, scoperte frodi fiscali ed accertati reati tributari in relazione ai quali sono stati denunciati 448 responsabili ed effettuati sequestri patrimoniali per circa 24 milioni di euro. Importanti i risultati conseguiti dal Corpo anche nel settore delle accise sui carburanti, nel cui ambito sono stati sequestrati prodotti energetici per oltre 122mila Kg.
Sul fronte della lotta al “lavoro sommerso”, sono stati individuati 191 lavoratori “in nero” e 211 irregolari, sorpresi a prestare la propria opera alle dipendenze di 61 datori di lavoro. In tale ambito, è stato rilevato un caso di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, il cosiddetto caporalato. Intensa anche l’attività di controllo verso i “capannoni alveare” nell’hinterland fiorentino, svolta in sinergia con le altre Forze di Polizia ed Autorità amministrative di controllo, che ha consentito di controllare 18 strutture, al cui interno sono stati individuati 93 lavoratori totalmente “in nero”, 164 irregolari e 41 persone clandestine. Complessivamente, sono stati emessi 18 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale.
L’azione della Guardia di Finanza contro gli illeciti in materia di spesa pubblica è finalizzata ad individuare quelle condotte che pregiudicando la legalità nella Pubblica amministrazione e minano il puntuale utilizzo delle risorse, favorendo sprechi e distrazioni di soldi pubblici. Il contrasto ai fenomeni corruttivi ha portato alla denuncia di 58 soggetti all’Autorità Giudiziaria, di cui 5 sono stati raggiunti da misure restrittive della libertà personale. 14 sono stati, invece, i soggetti verbalizzati sul piano amministrativo. Nell’ambito degli accertamenti svolti su delega della Procura Regionale della Corte dei Conti, sono state rilevate condotte illecite per un danno erariale complessivo di oltre 60 milioni di euro, di cui è seguita la segnalazione alla Magistratura contabile di 94 soggetti per le connesse ipotesi di responsabilità.
Nel settore del contrasto ai reati di riciclaggio, autoriciclaggio ed usura, bancari, societari e fallimentari, sono state denunciate 224 persone – delle quali 55 raggiunte da misure restrittive della libertà personale – e sono stati sequestrati beni mobili e immobili, titoli e denaro contante per circa 7,5 milioni di euro.
L’azione volta alla prevenzione del riciclaggio dei capitali illeciti nel tessuto economico-finanziario e per intercettare possibili pratiche di finanziamento al terrorismo, si è basata sull’analisi di 522 segnalazioni di operazioni sospette inviate dai soggetti obbligati ai sensi della normativa antiriciclaggio, di cui 40 sottoposte a più approfondite indagini.
Monitorati anche i movimenti transfrontalieri di valuta, nel cui ambito, allo scalo aeroportuale “Amerigo Vespucci” di Firenze sono stati sottoposti a controllo 17 milioni di euro in ingresso/uscita dal Paese, riscontrando 160 violazioni. Nell’ambito dell’azione di contrasto in materia di falsificazione monetaria, sono state sequestrate banconote per un valore complessivo di oltre 300 mila euro, con l’arresto di 2 soggetti e la denuncia di 6 persone.
Il contrasto alla produzione ed al commercio di articoli contraffatti ha portato alla denuncia all’Autorità Giudiziaria di 258 persone. Gli articoli sequestrati sono stati circa 603mila, tra capi di abbigliamento e di pelletteria, giocattoli, cosmetici, calzature e accessori vari e circa 200mila tra prodotti medicali, cosmetici, occhiali e giocattoli che presentavano irregolarità rispetto alla normativa sulla sicurezza dei prodotti e, quindi, particolarmente pericolosi per la salute del consumatore.
L’azione di contrasto al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti ha portato all’arresto di 52 persone ed alla denuncia di 202 soggetti all’Autorità Giudiziaria, al sequestro di circa 900 Kg di sostanze stupefacenti, tra cui oltre 862 Kg di hashish e di marijuana e circa 6 Kg di cocaina.