Ponte di Signa, Alberti e De Franco (Lega): Paghiamo l’immobilismo infrastrutturale del Pd”

SIGNA – Dopo le parole di ieri di Leonardo Marras e Monia Monni, rispettivamente capo gruppo e vice-capo gruppo Pd in Consiglio regionale, sul nuovo ponte di Signa sono intervenuti oggi Vincenzo De Franco (nella foto), candidato sindaco al ballottaggio per il Comune di Signa, sostenuto da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, e Jacopo Alberti, consigliere regionale della Lega. “Quando noi contestiamo una sentenza, siamo i barbari cattivi, quando lo fa il Pd, va tutto bene; – dice Alberti – da una settimana che leggiamo attacchi al Tar da parte del Partito Democratico, eppure sono stati al governo di comuni province e regioni per decenni, cosa hanno fatto? L’aeroporto e il ponte di Signa sono ed erano opere che potevano realizzate prima, ma sono state strumentalizzate a fini elettorali da chi ha governato questa regione. Hanno fatto le corse a Roma per firmare carte e poter sfruttare aeroporto e ponte in campagna elettorale, e ora c’è da ricominciare da capo”. “Per mesi si è cercato di dare la colpa a Salvini, poi al ministero delle infrastrutture, poi al Mibact, poi al Consiglio dei ministri. La colpa è di tutti, ma non del Pd”. “Tutti hanno sempre sbagliato, ma non il Pd che ha solo cercato di nascondere l’immobilismo infrastrutturale che lo ha contraddistinto in questi anni. A volte bisogna fare un minimo di autocritica e cercare di rimediare dove ci viene detto che si è sbagliato. Questo – conclude Alberti – vuol dire fare politica e lavorare per il bene dei cittadini e dei toscani. I signesi, residenti e imprenditori, tutti coloro che gravitano nella piana hanno bisogno del ponte da anni”. “Il ponte è diventato bandiera da campagna elettorale. Promessa che puntualmente viene poi smentita – dice De Franco – e io mi batterò con ogni mezzo, pur di fare quel ponte, aeroporto o non aeroporto”.