CALENZANO – Un documento, sottoscritto da Anpi, Associazione Anziani, Assieme, Misericordia Calenzano, Sale in Zucca, Teatro delle Donne, dove il Comune promuove l’attuazione di politiche di riconoscimento del ruolo femminile, anche con iniziative di sensibilizzazione e comunicazione sui temi delle pari opportunità e del contrasto della violenza di genere.
“Nonostante gli indiscutibili progressi fatti dalla nostra società – ha commentato l’assessore alle pari opportunità Lara Burberi – frutto anche delle politiche femministe che hanno dato alla donna la libertà di avere un ruolo sociale in molti ambiti, oggi c’è bisogno di ribadire il concetto, perché quello che appariva ormai come un sentire diffuso, negli ultimi mesi è stato messo in discussione da forze sociali e politiche che, con la pretesa di difendere i valori come la famiglia, la fede e l’accudimento dei propri cari, vogliono relegare la donna in ruoli stereotipati e rigidi”.
Per la realizzazione di questo documento l’amministrazione comunale è stata sollecitata anche da alcuni cittadini e cittadine. Il documento arriva alla conclusione di un percorso che ha visto l’organizzazione di numerosi progetti sia per i giovani che per gli adulti, nei quali si è parlato di amore, consapevolezza di sé e dello stare con gli altri, di lotta contro le discriminazioni, di uomini e donne che crescono insieme nel rispetto delle proprie diversità, diversità intesaricchezza esteriore e interiore, motore della vita e della gioia di vivere.
“Abbiamo redatto un documento che tocca questo tema in maniera generale – ha concluso l’assessore Burberi – con l’intento di stimolare una discussione all’interno delle istituzioni e delle associazioni, perché tutti, in quanto donne e uomini, dobbiamo sentirci coinvolti in questa battaglia sulle discriminazione, al di là delle proprie singole posizioni politiche o ideali, perché questa è innanzitutto una battaglia di civiltà, che riguarda tutti”.