Campi Bisenzio: soldi in arrivo per i consiglieri. Ma c’è chi li deve ridare al Comune…

CAMPI BISENZIO – Ammontano a 37.703 euro gli emolumenti 2012 maturati dai consiglieri comunali di Campi Bisenzio, ma i pagamenti sono sospesi da dicembre 2011 e i gettoni di presenza saranno erogati soltanto nei prossimi giorni. In totale il Comune pagherà solo una parte di questi, per una cifra complessiva pari a 21.164,87 euro. L’amministrazione […]

comune campi 818CAMPI BISENZIO – Ammontano a 37.703 euro gli emolumenti 2012 maturati dai consiglieri comunali di Campi Bisenzio, ma i pagamenti sono sospesi da dicembre 2011 e i gettoni di presenza saranno erogati soltanto nei prossimi giorni. In totale il Comune pagherà solo una parte di questi, per una cifra complessiva pari a 21.164,87 euro. L’amministrazione deve infatti recuperare 18.679 euro per compensi già erogati e non dovuti. Il motivo del recupero è legato all’interpretazione della finanziaria 2006, che prevedeva una riduzione del 10 per cento del gettone di presenza. Il Comune di Campi Bisenzio, al pari di molti altri, aveva considerato questa riduzione come momentanea e ciò anche sulla base di un parere dell’Anci. Successivamente, con un pronunciamento del 12 gennaio 2012, la Corte dei Conti ha stabilito la permanenza della riduzione e obbligato le amministrazioni a recuperare quanto erogato in più. Nel caso di Campi il gettone di presenza è passato quindi da 51,65 a 46,90 euro ed ai Consiglieri è stato chiesto di restituire la differenza. “La riduzione del gettone – dichiara il presidente del Consiglio comunale di Campi, Alessandro Tesi – era stata disapplicata nella convinzione che non fosse una scelta, bensì una corretta applicazione della norma. Avrei preferito che questa procedura si fosse conclusa più celermente anche in ragione dell’esiguità degli importi, che di fatto corrispondono a un rimborso spese; tuttavia i Consiglieri si sono dimostrati pazienti e nessuno si è opposto al recupero. I consiglieri in carica tra il 2004 e il 2008 devono restituire complessivamente 1.596,16 euro, mentre gli attuali devono ridare al Comune 17.083 euro. I due consiglieri che hanno fatto ingresso in Consiglio nel 2012 non devono restituire niente, mentre per gli altri l’importo va da un minimo di 51,65 euro ad un massimo di 1.038,17 euro. Sindaco, assessori e presidente del consiglio sono esclusi dal recupero perché l’amministrazione aveva continuato ad applicare la riduzione sulle loro indennità.