Partito Socialista. Ztl “per ripensare la città bisogna conoscerne i cambiamenti”

SESTO FIORENTINO – I cambiamenti prossimi venturi del confine della Ztl restano oscuri per il Partito Socialista che, in una nota afferma di non riuscire “a comprendere quali siano gli obiettivi che si intendono perseguire nel ridisegno complessivo della Ztl che prevede nuovi e diversi confini spaziali e temporali”. “Non è dato sapere se lo […]

SESTO FIORENTINO – I cambiamenti prossimi venturi del confine della Ztl restano oscuri per il Partito Socialista che, in una nota afferma di non riuscire “a comprendere quali siano gli obiettivi che si intendono perseguire nel ridisegno complessivo della Ztl che prevede nuovi e diversi confini spaziali e temporali”.

“Non è dato sapere se lo spostamento di un varco e l’attivazione di uno nuovo, siano parte integrante di una Ztl nuova – prosegue la nota dei Socialisti – nel qual caso è previsto la formalizzazione di un progetto di interesse generale. Tutto lascia pensare, comunque, che gli interventi previsti non si limitano solamente all’attivazione di un nuovo accesso ad un parcheggio, peraltro di ridotte dimensioni. Ci sembra alquanto riduttivo , visti i ‘tempi  di attesa’ per ridisegnare il nuovo centro di Sesto. Non siamo a conoscenza se il Progetto sia stato preceduto da un’analisi conoscitiva, indispensabile, necessaria per agire in sintonia con la realtà che si amministra”.

Secondo i Socialisti “ripensare il centro cittadino” signfica tener conto anche di elementi che di fatto in questi anni lo hanno modificato come “la crisi generale che ha coinvolto anche il settore commerciale; la grande   distribuzione e, per ultimo, le vendite via web”. Elementi questi, prosegue la nota che dovrebbero essere presi in considerazione “nel ripensare la vita dei centri cittadini non possono venir meno simili livelli di conoscenza, sono indispensabili per ripensare il futuro delle città”.

“Siamo convinti che, anche per la nostra realtà, un’analisi conoscitiva, fatta con rigore, avrebbe messo in risalto una crisi, del centro cittadino cui  abbiamo prestato, nel tempo, poca attenzione – prosegue la nota – Siamo  convinti che una lettura di tali eventi avrebbe aiutato il nostro Sindaco nel  tentativo di dare nuova vita alla nostra realtà”.

Secondo i Socialisti “bisogna tentare di arginare il  lento degrado del centro; la ztl non rappresenta più un mezzo per  dare vita alla nostra  realtà; non è funzionale all’emergenza che stiamo vivendo. È un problema generale che investe molte realtà italiane. Si possono fare dei tentativi, trovare delle soluzioni, per fare ciò bisogna abbandonare vecchie logiche paesane. Amministratori di molte città, di media dimensione, per il rilancio dei centri cittadini, per l’utilizzo più efficiente dell’energia, per la salvaguardia  della  salute, e per la riduzione dei consumi hanno scelto  di dare vita a isole pedonali di medie dimensioni, in special modo dove è possibile  trovare spazi da adibire a parcheggi”. E.A.