Promossi (nessuno) e bocciati in giunta: arrivano le pagelle di Forza Italia

CAMPI BISENZIO – Come consuetudine, ogni sei mesi, Forza Italia presenta una “pagella” al lavoro svolto dall’amministrazione comunale con un voto anche per i singoli assessori. Quello peggiore è stato assegnato all’assessore Riccardo Nucciotti (2–) mentre i voti più alti, comunque insufficienti, (5–) sono andati agli assessori Monica Roso e Lorenzo Loiero. Voti fortemente negativi […]

CAMPI BISENZIO – Come consuetudine, ogni sei mesi, Forza Italia presenta una “pagella” al lavoro svolto dall’amministrazione comunale con un voto anche per i singoli assessori. Quello peggiore è stato assegnato all’assessore Riccardo Nucciotti (2–) mentre i voti più alti, comunque insufficienti, (5–) sono andati agli assessori Monica Roso e Lorenzo Loiero. Voti fortemente negativi anche per il sindaco Emiliano Fossi, gli assessori Giovanni Di Fede, Luigi Ricci ed Ester Artese, “non classificabile” l’assessore Giorgia Salvatori, “del tutto invisibile – si legge in una nota – in questi primi sei mesi dalle elezioni”. Presenti stamani in conferenza stampa, insieme a Paolo Gandola, capo gruppo di Forza Italia, anche Pierfrancesca Gallorini, membro del coordinamento comunale, e Michela Barsottini, responsabile comunale di Azzurro Donna.

“Un tre netto è stato dato al sindaco Fossi – ha dichiarato Gandola – che, dopo aver vinto per un soffio le elezioni comunali, adesso sta già volgendo lo sguardo altrove (forse alle regionali?), impegnato come è a promuovere la sua figura anche attraverso il festival dell’economia civile che è costato al nostro ente più di 25.000 euro. La reticenza dimostrata in occasione dell’apertura del centro Sprar al Gorinello, la mancata istituzione del terzo turno della Polizia municipale promessa in campagna elettorale, i tentennamenti sull’affidamento in gestione del parco Iqbal, la mancata organizzazione di un servizio di trasporto pubblico fino a Sant’Angelo a Lecore sono gli altri argomenti che per Forza Italia hanno pesato negativamente sulla valutazione finale”. Voto negativo (3+) anche per il vice-sindaco Di Fede, che “negli ultimi mesi ha preteso uno spazio tutto per sé, facendo addirittura spostare (ovviamente con costi per l’amministrazione) la presidenza del consiglio e i relativi uffici. Non pago, fino a oggi, proprio lui che dovrebbe redigere il nuovo Piano regolatore, ha dimostrato di non conoscere il territorio, affermando in consiglio comunale che Campi non ha una propria stazione ferroviaria, presente invece ormai da anni, a San Donnino”.

Il voro assegnato all’assessore Ricci è stato invece 3- (definito “Sulla luna”), “riconfermato quale assessore al sociale nonostante “non ci pare che nei precedenti anni abbia dimostrato particolari doti di soluzione”, ha precisato Gallorini. “88 persone residenti nella casa comunale, 37 case popolari vuote, il nuovo arrivo di migranti a Capalle e al Gorinello sono gli argomenti che ne hanno determinato il giudizio”.

Voto leggermente più alto, invece, per l’assessore Monica Roso (5-), visto “che nelle ultime settimane, – ha aggiunto – in seguito a un’interrogazione di Forza Italia, ha manifestato l’intenzione dell’amministrazione comunale di attivarsi per ricercare le risorse necessarie (60.000 euro) per rilanciare il Museo Manzi. Operazione Teatro Jenco, questione del pasto domestico e le platee pressoché deserte in occasione del “Barbiere di Siviglia” e del concerto del maestro Abbado presso il Teatrodante di Campi hanno invece pesato negativamente”.

Voto negativo anche all’assessore Nuccioti (2–) che “in questi sei mesi non ha assunto alcuna misura concreta per garantire più sicurezza dopo le tante spaccate presso le attività commerciali e tutti i problemi ambientali sono rimasti sul tavolo dopo il grave arretramento sulla raccolta differenziata che nel 2017 si è attestata solo al 46,41%”.

“4 e mezzo per l’assessore Artese che, catapultata dalla presidenza della Pro loco, è oggi nuovo assessore al commercio. Lei è stata definita “Alice nel paese delle meraviglie”, visto che in tutti questi mesi ha negato le tante sofferenze del commercio cittadino dopo imminenti chiusure del negozio Benetton, dell’alimentari di via Santa Maria e del calzaturificio di via Buozzi. Giudizio negativo anche sulle iniziative di Natale: bene la filodiffusione, “anche se arrangiata”, ma tutte le iniziative messe in cartellone sono state poco pubblicizzate e accatastate in un calendario di eventi indecifrabile”.

Infine 5- anche per l’assessore Loiero: “Nel suo giudizio pesa la mancata realizzazione della Bretellina di Capalle che in campagna elettorale doveva essere realizzata in soli 6 mesi, ovvero entro dicembre 2018 (ce ne vorranno invece 18 di mesi) e i ritardi relativi all’ampliamento delle scuola Neruda che dovevano terminare entro Ottobre. Non classificabile, invece, per l’assessore Giorgia Salvatori in quanto non è mai intervenuta in consiglio comunale e rarissimamente in città dimostrandosi del tutto “invisibile”…”.

“Di contro – ha concluso Gandola – in tutti questi mesi Forza Italia ha mantenuto un ruolo di assoluto protagonismo, presentando ben 38 atti, ottenendo la convocazione straordinaria del consiglio comunale dedicato al sistema Sprar e riuscendo a far approvare all’umanità la mozione relativa alla revisione delle fasce Isee per le tariffe della mensa scolastica e per l’introduzione della giornata della protezione civile quale commemorazione dell’alluvione che nel 1991 colpì Campi”.