“Favole per Irene”: a CiviCa, con Enrico Zoi, per “raccontare” la vita

CAENZANO – Sessantaquattro pagine di colori e fantasia, sessantaquattro pagine di favole “attuali”, sessantaquattro pagine di favole che raccontano la vita. Con la Strega Buggerona, lo Zampacchione Giallo, la Bolla Gedeona, ovvero alcuni degli incredibili personaggi protagonisti delle “Favole per Irene”, il coloratissimo libro firmato da Enrico e Filippo Zoi (Sarnus Edizioni) che sarà presentato martedì […]

CAENZANO – Sessantaquattro pagine di colori e fantasia, sessantaquattro pagine di favole “attuali”, sessantaquattro pagine di favole che raccontano la vita. Con la Strega Buggerona, lo Zampacchione Giallo, la Bolla Gedeona, ovvero alcuni degli incredibili personaggi protagonisti delle “Favole per Irene”, il coloratissimo libro firmato da Enrico e Filippo Zoi (Sarnus Edizioni) che sarà presentato martedì 18 dicembre, alle 17, a Calenzano, nella Sala Polivalente della Biblioteca Civica. Con gli autori interverranno il nostro direttore Pier Francesco Nesti, lo psicologo e psicoterapeuta Patrizio Batistini, presidente di ASA – Associazione Sindromi Autistiche, destinataria del ricavato delle vendite del libro, e l’editore Antonio Pagliai. Letture a cura del Gruppo “Leggend… ari”, degli Amici di Civica.

Enrico Zoi, giornalista e scrittore, ha raccolto infatti nel volume, un regalo perfetto per Natale per chi ha figli, sei storie dedicate alla figlia Irene, classe ’91. “Sono molto curiosa, – racconta oggi Irene – quando ero bambina volevo sempre sapere qualcosa di più, qualcosa di mai sentito. E il babbo era sempre pronto a inventare nuove fiabe”. Autore delle illustrazioni è il fratello di Irene, Filippo, giovane adulto rientrante nello spettro autistico dalle grandi doti artistiche. Nato nel 1996, ha già all’attivo alcune mostre personali e collettive, tra cui la recente rassegna internazionale “L’arte risveglia l’anima”. “Enrico – spiega Patrizio Batistini – riesce con maestria a far irrompere il ‘fantastico’ nel quotidiano, creando attesa, stupore e senso di meraviglia. I disegni di Filippo si impongono e colpiscono per l’essenzialità e per la generosità dei colori. Ho fatto leggere le fiabe ai miei figli e ne sono rimasti letteralmente conquistati”. Appuntamento dunque a CiviCa per “verificare” tutto ciò… di persona.