Marco Malvaldi diverte il pubblico della Libreria Rinascita con il “suo” Leonardo da Vinci

SESTO FIORENTINO – Forse non ci sarà una versione televisiva o cinematograrifica del Leonardo da Vinci protagonista del libro “La misura dell’uomo”, ma certo, se continuerà la serie de “I delitti del Barlume” sarà lo stesso Marco Malvaldi a seguire la sceneggiatura. Lo ha detto proprio l’autore pisano, anzi di Vecchiano, ieri pomeriggio davanti ad […]

SESTO FIORENTINO – Forse non ci sarà una versione televisiva o cinematograrifica del Leonardo da Vinci protagonista del libro “La misura dell’uomo”, ma certo, se continuerà la serie de “I delitti del Barlume” sarà lo stesso Marco Malvaldi a seguire la sceneggiatura. Lo ha detto proprio l’autore pisano, anzi di Vecchiano, ieri pomeriggio davanti ad una folla divertita e calorosa di lettori alla Libreria Rinascita. Marco Malvaldi, infatti, è arrivato, accolto come una star, per presentare la sua ultima fatica letteraria, “La misura dell’uomo” edito da Giunti. Malvaldi, con ironia e divertendo il pubblico, ha raccontato il cambio di editore “mi è stata commissionata dalla Giunti – ha detto Malvaldi – una storia (gialla perchè io scrivo gialli) su Leonardo da Vinci. Vi sarebbe piaciuto una ambientazione fiorentina? Sarebbe stata scontata e allora ecco che ho deciso di raccontare la sua permanenza a Milano”. Gli intrighi e le vicende politiche dell’epoca si incrociano con una morte che solo al “genio” toscana risulta provocata. Un delitto da scoprire, un taccuino da nascondere, una Milano dai risvolti oscuri tra feste e giochi di potere, accolgono Leonardo un po’ dandy, un po’ artista curioso con qualche difettuccio in matematica e un po’ investigatore. Malvaldi ha raccontato come si sia avvicinato a Leonardo da Vinci e come poi abbia creato il “suo” Leonardo. Come già aveva detto alla presentazione di “Odore di chiuso” il giallo dove l’investigatore è Pellegrino Artusi, Malvaldi ha ribadito come sia “più divertente e stimolante” per un autore di gialli scrivere in un periodo fuori da ogni tecnologia, ma dove bisogna solo far valere l’intuito. Insieme a Malvaldi era presente anche Fabio Chiari, il liutaio che ha presentato una Lira costruita sulle indicazioni di Leonardo e ha parlato della sua ricerca sull’artista di Vinci, mentre i musicisti Ilaria e Filippo si sono esibiti in alcune arie dedicatandole anche allo scrittore pisano. Lunghe code poi per firmare il libro e farsi fare qualche foto.