SIGNA – Questa mattina Vincenzo De Franco, responsabile territoriale della Lega, e Maria Cristina Travaglia, vice-segretario provinciale della Lega, sono stati ricevuti da Adriano Paoli, vice-sindaco del Comune di Signa e assessore a mobilità e trasporti, per sottoporre all’attenzione dell’amministrazione comunale alcune criticità emerse nel sistema del trasporto scolastico locale, “in un crescendo – si legge in una nota – di disagi a carico di molti studenti”.
“Le scolaresche che la mattina prendono la linea 72 spesso non trovano posto né a sedere né in piedi – dichiara Travaglia – e sono svariati i ragazzi che restano a terra, senza considerare la calca che si forma al momento della partenza e lo stato di sovraffollamento dell’autobus, che rende fra l’altro complicate operazioni di routine quali l’obliterazione del biglietto o la presentazione dell’abbonamento in corso da parte degli studenti e le verifiche da parte dei controllori. La scena si ripete ogni mattina, dal lunedì al sabato, con conseguenze spiacevoli per i ragazzi, che arrivano in ritardo a scuola e viaggiano in condizioni disagevoli, con il rischio di smarrire portafogli e oggetti personali oppure subire piccoli furti, difficilmente prevenibili in una situazione così caotica, aggravata dai frequenti guasti tecnici”.
“La Lega – sottolinea Vincenzo De Franco – è stato il primo partito a sollevare la questione presso il vice-sindaco e lo stesso Paoli ha apprezzato il nostro interessamento. A lui abbiamo chiesto che il servizio di trasporto scolastico venga quanto prima potenziato, sia mettendo a disposizione un mezzo più capiente sia prevedendo la presenza di più autobus in circolazione sul territorio nelle fasce orarie di maggior affluenza. Il servizio, infatti, teoricamente esclusivo per le scolaresche, è in realtà condiviso con i pendolari che la mattina usufruiscono della linea 72 per raggiungere le sedi di lavoro nei Comuni limitrofi”.
“È stato un colloquio positivo – conclude De Franco – e il vice-sindaco ha accolto la nostra visita con piacere, spiegando che l’amministrazione si sta muovendo per verificare l’effettivo funzionamento di un servizio che il Comune non gestisce direttamente, ma ha dato in appalto a Linea. Noi seguiremo da vicino l’evoluzione della vicenda e monitoreremo il servizio, con l’obiettivo di rispondere in tempi brevi alle esigenze concrete di tanti ragazzi e delle loro famiglie”.