Ex Credito Cooperativo Fiorentino: le decisioni della Corte d’Appello

CAMPI BISENZIO – La sentenza della Corte d’Appello di Firenze, per le vicende dell’ex Credito Cooperativo Fiorentino, è arrivata dopo quasi tre ore di camera di consiglio. Oltre a Denis Verdini, ex presidente della banca dal 1990 al 2010, a cui la pena è stata ridotta da nove anni a sei anni e dieci mesi, […]

CAMPI BISENZIO – La sentenza della Corte d’Appello di Firenze, per le vicende dell’ex Credito Cooperativo Fiorentino, è arrivata dopo quasi tre ore di camera di consiglio. Oltre a Denis Verdini, ex presidente della banca dal 1990 al 2010, a cui la pena è stata ridotta da nove anni a sei anni e dieci mesi, Riccardo Fusi e Roberto Bartolomei, per i quali invece la pena è aumentata di qualche mese rispetto al primo grado (cinque anni e dieci mesi), sempre per il dissesto dell’ex Ccf sono condannati a 3 anni e 4 mesi Monica Manescalchi e Leonardo Rossi. Inoltre la corte ha accolto patteggiamenti per l’ex dg della banca Pietro Italo Biagini a 3 anni e 10 mesi (in primo grado erano 6 anni per bancarotta fraudolenta), con interdizione temporanea dai pubblici uffici (in primo grado era perpetua), e per numerosi membri del Cda e revisori dei conti, tutti a 1 anno e 8 mesi a parte Fabrizio Nucci (1 anno e 9 mesi). Per la truffa al fondo per l’editoria la corte di appello ha condannato, fra gli altri, anche l’ex ad Massimo Parisi a 1 anno, 5 mesi e 15 giorni, l’ex presidente della Ste Girolamo Strozzi a 8 mesi e 15 giorni, il manager Pierluigi Picerno a 9 mesi e 15 giorni. Verdini e tutti gli altri condannati devono anche rimborsare per le spese di parte civile la Presidenza del Consiglio dei Ministri (Verdini anche l’Agenzia delle Entrate).