FIRENZE – Sembra davvero di immergersi nell’atmosfera della Firenze di un tempo. Quella delle botteghe artigiane, del panino con il lampredotto e il bicchiere di vino. Ma anche quella delle eccellenze nelle botteghe artigiane, vere e proprie accademie nell’arte dei mestieri.
Già perché oggi Palazzo Pucci Fashion Academy, in via dei Pucci, nel cuore pulsante della città, ha aperto la prima bottega artigiana del futuro, una nuova realtà dedicata alla formazione nella moda per creare un ponte tra scuola e impresa valorizzando l’artigianato locale.
Creatività, artigianato e innovazione. Sono questi gli imprescindibili principi, i capisaldi potremmo dire, su cui si fonda la nuova Palazzo Pucci Fashion Academy, ideata da Laura Chini e Gianni Stanzani, co-owner di Palazzo Pucci Events&Academy, realtà che di recente è stata costituita a Firenze insieme a Fondazione Spazio Reale per l’organizzazione e la gestione di eventi in due importanti location della città, Palazzo Pucci e, appunto, Spazio Reale.
Insomma, il nuovo Rinascimento del made in Italy parte da Firenze grazie a una scuola di moda che è la prima bottega artigiana del futuro. E che vuole formare una nuova generazione di artigiani che portino nel mondo un bagaglio di esperienze specifiche.
Attiva da ottobre con un progetto pilota realizzato con il Senegal, Palazzo Pucci Fashion Academy prevede corsi di formazione di alto artigianato in tutti gli ambiti del settore moda: pelletteria e calzature, accessori metallici e gioielleria, cappelli e abbigliamento. Concepita come scuola di eccellenza e competenza tecnica, Palazzo Pucci Fashion Academy è dotata di laboratori attrezzati nelle due sedi, una a Palazzo Pucci e l’altra a Spazio Reale, dove si insegna in primis la manualità, elemento distintivo della scuola voluto da Laura Chini, un nome ben conosciuto nel settore che è garanzia di qualità. Da oltre un decennio attiva nel mondo della formazione, Laura Chini anche con la neonata Academy ambisce a trasformare la scuola in un laboratorio creativo, dove gli studenti possano padroneggiare l’arte di realizzare accessori e capi di abbigliamento in tutte le fasi, dal design allo sviluppo, produzione e controllo di qualità.
La peculiarità rispetto alle altre scuole è infatti quella di proporre solo ed esclusivamente corsi tecnici specialistici di formazione professionale sulla base di programmi didattici in linea con le esigenze dettate dalle aziende, a partire da quelle del territorio, che potranno in futuro attingere qui nuova forza lavoro. Non a caso, la scuola si rivolge ai giovani desiderosi di mettere a frutto le proprie abilità manuali, che ambiscano ad avere una professione in un settore che in Toscana rappresenta il 10% del Pil regionale.
In che modo? Con corsi di formazione di alto artigianato della moda e in altri ambiti legati al mondo del lavoro con due le divisioni: una dedicata al mondo fashion, l’altra al business, con un catalogo formativo legato a tematiche quali HR, team building e controllo gestione.