Torselli (FDI): “Per chiudere il campo rom del Poderaccio servono 18 giorni, non 18 mesi…”

FIRENZE – “Ma come si fa a dire che il Poderaccio sarà smantellato entro 18 mesi, promettendo un’accelerazione rispetto a quanto fatto negli ultimi 4 anni? Ma si rende conto, il sindaco Nardella, di cosa sta dicendo, oppure pensa di potersi prendere ancora una volta gioco dei fiorentini?”. Parole del capo gruppo di Fratelli d’Italia […]

FIRENZE – “Ma come si fa a dire che il Poderaccio sarà smantellato entro 18 mesi, promettendo un’accelerazione rispetto a quanto fatto negli ultimi 4 anni? Ma si rende conto, il sindaco Nardella, di cosa sta dicendo, oppure pensa di potersi prendere ancora una volta gioco dei fiorentini?”. Parole del capo gruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale Francesco Torselli, che torna sulla vicenda – e non solo – che da domenica ha sconvolto Firenze e la Piana “Se negli ultimi 4 anni non è stato fatto niente per smantellare il Poderaccio, – aggiunge – di chi è la colpa? Chi è stato sindaco di questa città negli ultimi quattro anni e vice-sindaco nei precedenti cinque? Senza considerare che alla fine dell’attuale mandato mancano meno di 10 mesi, quindi dire che il “problema Poderaccio” sarà risolto entro 18 mesi, significa ammettere che il mandato finirà con il campo rom beatamente al proprio posto”. “Appena due giorni fa – spiega Torselli – lo stesso sindaco si era rivolto a noi dell’opposizione vantandosi di avere inserito, già da quattro anni, lo sgombero del Poderaccio nel proprio programma di mandato, mentre ieri ha candidamente ammesso di aver abbattuto, in quattro anni, appena 30 casette, chiedendo altri 18 mesi di tempo per arrivare alla chiusura del campo. Nel frattempo, il governatore della Toscana, Enrico Rossi, che ricordiamo a Nardella essere ancora alla guida della regione solo grazie al sostegno del Partito Democratico, annunciava che dopo la chiusura del Poderaccio, ai rom saranno garantite “soluzioni abitative alternative” alla faccia degli italiani costretti a dormire in macchina o dentro una roulotte”. “Altro che 18 mesi, altro che soluzioni abitative alternative, il Poderaccio – conclude Torselli – deve essere chiuso in 18 giorni. Chi ha diritto di restare in Italia, vada a lavorare e paghi un affitto, mentre chi non ha i titoli per restare nel nostro paese o chi ha commesso reati, venga immediatamente espulso”.