Toscana Pride. Forza Italia “Rossi, per favore i bambini no”

SESTO FIORENTINO – “Basta uno sguardo al profilo facebook Toscana Pride e troviamo il documento politico e una serie di patrocini, da parte delle amministrazioni pubbliche e istituzioni locali, che, di certo con ‘orgoglio’, hanno aderito all’evento”. Ad affermarlo sono Stefania Celenza, responsabile del dipartimento famiglia e coordinatrice del gruppo di lavoro, Marco Allegrozzi, coordinatore FI a […]

SESTO FIORENTINO – “Basta uno sguardo al profilo facebook Toscana Pride e troviamo il documento politico e una serie di patrocini, da parte delle amministrazioni pubbliche e istituzioni locali, che, di certo con ‘orgoglio’, hanno aderito all’evento”. Ad affermarlo sono Stefania Celenza, responsabile del dipartimento famiglia e coordinatrice del gruppo di lavoro, Marco Allegrozzi, coordinatore FI a Sesto Fiorentino, Mariateresa Lumachi, capo gruppo FI a San Casciano Val di Pesa, Lucia Masini, capo gruppo FI a Certaldo e all’Unione Comuni C.E.V., e Maria Tauriello, capogruppo FI a Sesto Fiorentino.

“Le amministrazioni Pd e Cinque Stelle hanno concesso il loro patrocinio – aggiungono gli esponenti di Forza Italia – talune addirittura prevedendo un contributi in denaro, mentre, diversamente i comuni amministrati dal centrodestra lo hanno negato. Ma questa è solo una curiosità”. Forza Italia sostiene che “Gonfalone e patrocinio si concedono solo quando un evento è rappresentativo di tutta la comunità o della sua maggioranza e non certo per manifestazioni ‘di parte’, come il Toscana Pride”. Secondo gli esponenti politici “tale spettacolo non favorisce né dibattiti, né confronti di idee, ma impone un chiaro carattere politico, rispondendo ad una sola parte politica, che, peraltro, non rappresenta nemmeno il pensiero di tutti i suoi aderenti. Stessa cosa vale per la fascia tricolore che taluni Sindaci indossano troppo spesso fuori luogo”. E mandano al presidente della Regione un messaggio “Rossi, per favore, i bambini no!”. “I bambini vanno sempre e soltanto difesi – proseguono gli esponenti di Forza Italia – Pessima idea è quella di usarli per rincarare le file di una manifestazione che, sotto le spoglie di diritti civili, alla fine dei salmi sarà una solo sfilata, all’insegna della esibizione e della mancanza di inibizioni, da tempo usata da certa politica, che ha perso argomenti e consensi. Forzare la presenza dei bambini in un contesto del genere è cosa grave. Il dipartimento famiglia del coordinamento provinciale Firenze di Forza Italia, ritiene questo gesto una vera violenza sul bambino. E non lo permette”.