Bambagioni (Pd): “Superfluo inserire sviluppo sostenibile nello Statuto”

FIRENZE – Non si è fatta attendere, dopo le parole di Monia Monni, la “replica” di Paolo Bambagioni, colleghi di partito, nel Pd, in Consiglio regionale: “Superfluo inserire sviluppo sostenibile nello Statuto. Si pensi a soluzioni concrete ed immediate e si dedichi una seduta del Consiglio all’analisi dei progetti di energia green fermi per la […]

FIRENZE – Non si è fatta attendere, dopo le parole di Monia Monni, la “replica” di Paolo Bambagioni, colleghi di partito, nel Pd, in Consiglio regionale: “Superfluo inserire sviluppo sostenibile nello Statuto. Si pensi a soluzioni concrete ed immediate e si dedichi una seduta del Consiglio all’analisi dei progetti di energia green fermi per la burocrazia”. Bambagioni motiva così il suo voto di astensione alla modifica dello Statuto regionale in materia di sviluppo ed economia circolare: “Nello statuto abbiamo già il riferimento allo sviluppo sostenibile, che mi sembra più che sufficiente. Se veramente si vuole dare un contributo al nostro ambiente abbiamo cose più concrete: proposte di investimenti in energia green e rinnovabili ferme da anni per colpa della burocrazia e di mancate scelte. Ho quindi stimolato il Consiglio a misurarsi su queste, chiedendo che venga dedicata una seduta apposita per trattare tutte le pratiche che abbiamo ferme, cosicché dalla Toscana si dia una risposta a tutti gli imprenditori che vogliono investire in economia verde ed energie rinnovabili e ai cittadini che si aspettano da noi una capacità di gestione del ciclo dei rifiuti. Non possiamo dire che tra cinque anni illustreremo come gestirli: i rifiuti sono prodotti oggi, ed è oggi che dobbiamo dare una risposta, con un sistema efficiente che contenga i prezzi. Quella del termo valorizzatore è una strada che seguiamo da venti anni e che ora si abbandona. Queste sono inefficienze della politica che si scaricano sull’ambiente e sulle tasche dei cittadini”.