Ballerini (Potere al Popolo): “L’unica alternativa a sinistra siamo noi”

CAMPI BISENZIO – Sigaro Toscano fra le dita, segretario di Rifondazione Comunista, abbiamo incontrato Lorenzo Ballerini, candidato sindaco di Potere al Popolo, poco prima del confronto fra i candidati consiglieri organizzato dall’associazione “Vivere Il Rosi”, dove la sua lista era rappresentata da Sandro Targetti. Ed è stata l’occasione per fare una “chiacchierata” di politica ma […]

CAMPI BISENZIO – Sigaro Toscano fra le dita, segretario di Rifondazione Comunista, abbiamo incontrato Lorenzo Ballerini, candidato sindaco di Potere al Popolo, poco prima del confronto fra i candidati consiglieri organizzato dall’associazione “Vivere Il Rosi”, dove la sua lista era rappresentata da Sandro Targetti. Ed è stata l’occasione per fare una “chiacchierata” di politica ma anche per cercare di capire quali sono stati i motivi che lo hanno spinto a buttarsi in questa avventura.

“Il mio impegno in politica non è una novità. Ero candidato come consigliere comunale alle precedenti amministrative, sono l’attuale segretario di Rifondazione Comunista e penso che ci sia bisogno di costruire una sinistra alternativa a quella che ha governato Campi negli ultimi 25 anni. Una sinistra che Potere al Popolo ha tutte le carte in regola per rappresentare”.

Impossibile fin dall’inizio quindi fare un’alleanza con le altre liste di sinistra?

“Tutt’altro. Ci siamo incontrati nel novembre scorso e inizialmente i presupposti potevano anche esserci. Ma loro avevano già in mente il nome di chi poi sarebbe stato il candidato sindaco e, seguendo il ragionamento fatto in precedenza, l’unica strada da percorrere a quel punto è diventata quella di presentarci da soli alle elezioni”.

Quale è la sua opinione sulla campagna elettorale che sta volgendo al termine e del “clima” che si è respirato soprattutto negli ultimi giorni?

“Il mio, il nostro ruolo è quello di restare “estranei” a quella che, più che una discussione dal punto di vista politico, è una discussione personale. All’interno della quale, ci tengo a ribadirlo, l’unica proposta alternativa a sinistra è rappresentata da Potere al Popolo”.

Ci dica un elemento positivo che l’ha colpita in modo particolare nel corso di queste settimane…

“La partecipazione della gente che poi spero si traduca in partecipazione al voto. Certo, resta l’incognita dell’assenza del Movimento 5 Stelle che rappresenta un pacchetto di voti che comunque da qualche parte dovrà spostarsi. Difficile comunque fare qualsiasi previsione, anche perché da sempre politiche e amministrative rappresentano due “mondi” diversi”.

Possibile ha già dichiarato che, in caso di ballottaggio, si schiererà dalla parte di chi, in quel momento, rappresenterà la sinistra:

“E’ fantapolitica, il ballottaggio ci può anche stare ma, da parte nostra, non abbiamo parlato ancora di niente”.

Un particolare della sua lista che ci tiene a mettere in evidenza?

“I primi tre candidati sono tre donne e due hanno 24 anni. E’ una lista giovane e legata ai valori storici della sinistra”.