SESTO FIORENTINO – “Il diritto all’accesso all’acqua potabile di qualità è un diritto umano universale”, è quanto sostiene, in una mozione che sarà presentata domani 30 maggio in consiglio comunale, Maurizio Quercioli a nome di Insieme Cambiamo Sesto- per Sesto Bene Comune.
“Il nostro obbiettivo – dice Quercioli – è l’attuazione della scelta del popolo italiano compiuta col referendun del 2011 per togliere l’ acqua dal mercato privato e riproporla come bene comune in una gestione pubblica. L’attuale gestione privatistica ha prodotto un aumento vertiginoso delle bollette (quindi delle spese di ogni cittadino), portando a forti utili per gli azionisti, ma un livello di investimenti al di sotto del necessario anche rispetto a quanto programmato nei piani d’ambito”.
Insieme Cambiamo Sesto e Per Sesto Bene Comune propone al Consiglio “di sostenere la proposta di legge regionale (che potete trovare tra gli atti del Consiglio) presentata dai consiglieri Tommaso Fattori e Paolo Sarti come atto politico e amministrativo esemplare e di operare in sede di ATO e in tutte le sedi istituzionali contro l’attuale organizzazione della gestione dell’acqua”.