SESTO FIORENTINO – Una gara dove il cibo è protagoninista è quella che attende domenia sabato 26 maggio, dalle 18 alle 21 in piazza Ginori “Master Cas” che mette a confronto la classica cucina italiana con quella proveniente da altri continenti grazie alla presenza di persone straniere. CAS infatti sta per centro d’accoglienza straordinaria cioè centri che si occupano dell’accoglienza e dei progetti di integrazione dei cittadini che emigrano da noi.
Una giuria composta da semplici assaggiatori potranno scegliere il piatto più gustoso. Ai vincitori andranno in premio buoni spesa offerti dai negozianti del centro commerciale naturale Sesto sotto casa.
Come si partecipa: le persone che vogliono partecipare, in cambio di una un’offerta libera, saranno dotati di posate e due cartoncini, uno rosso e uno blu con cui votare la squadra prescelta. Infatti a Master Cas (proprio come a Master Chef) le squadre, miste, saranno due, rossa e blu. I due gruppi sono composti dai migranti accolti nel centro di accoglienza Il Gerlino, che hanno appena concluso il corso di formazione Ristorazione e sala presso il Circolo La Rinascita, realizzato da Co&So e coop. Il Cenacolo, da scout, e dai membri delle associazioni di volontariato del territorio. E la sfida sarà fra un menù di cucina tipica toscana e uno africano. Da una parte pasta fresca (tortelli e tagliatelle) con ragù e sugo ai funghi dall’altra salsa vegetariana, cous cous e banko.
Le tagliatelle sfidano il cous cous
SESTO FIORENTINO – Una gara dove il cibo è protagoninista è quella che attende domenia sabato 26 maggio, dalle 18 alle 21 in piazza Ginori “Master Cas” che mette a confronto la classica cucina italiana con quella proveniente da altri continenti grazie alla presenza di persone straniere. CAS infatti sta per centro d’accoglienza straordinaria cioè centri […]
