PIANA FIORENTINA – Quando si parla di Unitalsi, si parla di tante realtà, si parla soprattutto di condivisione. Va soprattutto in questa direzione l’iniziativa organizzata dalla sottosezione Firenze nord per sabato prossimo, 26 maggio, a Campi Bisenzio, presso la parrocchia del Sacro Cuore. Una giornata per conoscere, condividere e crescere insieme all’associazione. L’arrivo alle 17.30, la celebrazione della Santa Messa alle 18, a cui seguirà un aperitivo di benvenuto ma anche un momento per capire meglio cosa à l’Unitalsi attraverso la proiezioni di filmati, la visione di alcune fotografie e il racconto di chi l’associazione la vive in prima persona. Subito dopo la cena e, per chi lo desidera, a conclusione della serata, la recita del Santo Rosario. Un appuntamento che arriva poco dopo il primo pellegrinaggio della stagione, quello a Loreto, a cui la sottosezione Firenze nord ha partecipato con un gruppo nutrito. “Malgrado sia stata una sola giornata, e per me la prima volta come unitalsiana a Loreto, – racconta Cinzia – devo dire che ho vissuto un esperienza di unità familiare. Piccola Loreto, grande cuore, tutto in quella piazza, tutto in un continuo essere insieme. Niente dispersione e la Santa Casa che ti fa riflettere su quel Sì. Un sì che anche noi vogliamo dire al Signore nel servizio agli altri, ai più piccoli. Loreto sotto il cielo della nostra bella Italia è una piccola Lourdes dove si può condividere l’unità della famiglia unitalsiana”. “In un tempo in cui spesso la casa è scenario di litigi, di fatiche – dice don Daniele Centorbi, assistente spirituale della sottosezione – a Loreto la casa, la Santa Casa è occasione per ritrovare se stessi, sentirsi al sicuro, riposarsi tra le braccia di chi ti vuole bene e trovare forza per riprendere il cammino. Vivere una esperienza di familiarità e tranquillità che ti apre l’ anima a Dio e agli altri, toccare con mano cosa può essere la vita quando lasci da parte i tuoi bisogni e inizi a condividere speranze e fatiche degli altri e ti fai vicino e nel farlo ti lasci avvicinare anche te e guarire dai tuoi dolori interni”. “La speranza che si respira in questo primo pellegrinaggio della Toscana è che il nuovo corso dell’Unitalsi che avrà davanti a sé nuove sfide come il rinnovo nei mezzi di trasporto per vivere i pellegrinaggi costituisca non solo un problema ma soprattutto apra delle opportunità”. A partire dalla giornata di sabato prossimo.
