SIGNA – Per Signa l’anniversario della vittoriosa battaglia del Senio rappresenta qualcosa di veramente importante e “costituisce – spiega l’assessore alla cultura Giampiero Fossi – una sorta di obbligo morale per una partecipazione alle manifestazioni ufficiali che ogni anno si tengono nella cittadina della provincia di Ravenna”. Oggi, infatti, ricorre l’anniversario di quella battaglia: “Il 10 aprile 1945 – continua Fossi . le truppe del nuovo esercito italiano, rappresentate soprattutto dalle divisioni Cremona e Friuli, riuscirono a sconfiggere le armate tedesche liberando Alfonsine che diventò così la prima città a essere liberata dai soldati italiani. Molti furono i volontari che, dopo la liberazione di Signa, si arruolarono nel nuovo esercito italiano e fra questi alcuni non fecero ritorno. Enzo Desideri, Manlio Romoli e Claudio Bigagli persero la vita in battaglia ed è soprattutto nel loro ricordo che Signa è presente con il proprio gonfalone alla cerimonia che si svolge sul luogo della battaglia”.
10 aprile 1945: l’assessore Fossi ricorda la liberazione di Alfonsine
SIGNA – Per Signa l’anniversario della vittoriosa battaglia del Senio rappresenta qualcosa di veramente importante e “costituisce – spiega l’assessore alla cultura Giampiero Fossi – una sorta di obbligo morale per una partecipazione alle manifestazioni ufficiali che ogni anno si tengono nella cittadina della provincia di Ravenna”. Oggi, infatti, ricorre l’anniversario di quella battaglia: “Il […]
