SIGNA – “E poi ci siamo noi…”. Non poteva essere utilizzato titolo più eloquente dall’associazione culturale “Tutti per Uno” per un evento straordinario organizzato per la comunità del Comune di Gallicano, in provincia di Lucca, aperto alle scuole del territorio e alla cittadinanza per ricordare la scomparsa del maresciallo dei Carabinieri Giuliano Guazzelli, per mano della mafia, il 4 aprile di ventisei anni fa. Interventi di ospiti illustri alternati a brani musicali a tema suonati in formazione acustica, hanno reso originale e coinvolgente la manifestazione moderata dalle speaker radiofoniche toscane Eva Edili e Alessandra Maggio. L’evento è stato aperto da un prezioso videomessaggio del capo della Polizia Franco Gabrielli che ha sottolineato l’impegno e la dedizione del maresciallo Guazzelli e di molti valorosi esponenti delle forze dell’ordine. Subito dopo il saluto del sindaco David Saisi ha dato inizio alla manifestazione. Presente il giudice Giancarlo Caselli che ha raccontato la sua vita professionale impegnata nella lotta al terrorismo prima e, successivamente, chiamato a contrastare la mafia siciliana, periodo coronato da tanti momenti difficili ma anche da grandi gloriosi successi come la cattura di pericolosi latitanti del calibro di Leoluca Bagarella, Gaspare Spatuzza, Giovanni Brusca. Presente anche don Andrea Bigalli, referente regionale dell’Associazione Libera voluta e promossa da don Luigi Ciotti, da sempre impegnata con forza e determinazione nella lotta contro tutte le mafie e Riccardo Guazzelli, figlio del maresciallo Guazzelli, che ne ha ricordato la figura come padre. I brani musicali sono stati suonati in formazione acustica da Salvo Punzo (pianoforte), Andrea Sciarra (Cajon), Francesco Da Settimo (contrabbasso), Simone Tramonti (chitarre) e Alessandro Bruno (violino – Bouzuki – flauto traverso) che hanno accompagnato le voci di Martina Sandrucci, Matilde Trebbi e Alessia Ganzaroli. La regia come sempre è stata affidata a Anna Furno, Giampiero Gregori e Alessio Vallotti. Ad assistere alla manifestazione in platea anche alte cariche delle forze dell’ordine e della Prefettura di Lucca. Al termine della manifestazione sono stati consegnati i premi Guazzelli a classi delle scuole medie ed elementari che si sono distinte per particolari lavori realizzati a tema. “E poi? E poi ci siamo noi… – dicono gli autori Anna Furno e Salvo Punzo – nel senso che tutti sono chiamati a contrastare la triste ed efferata piaga del fenomeno mafioso; tutti hanno il dovere di contribuire a questa lotta indipendentemente dall’attività svolta; magistrati, forze dell’ordine, giornalisti, operai, impiegati, artigiani, tutti possono e devono dare il proprio apporto per contrastare con determinazione e fermezza questa angosciante piaga criminale.
(Immagini fotografiche realizzate da Simone Olivari)